Arrivano i nostri
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- Creato Giovedì, 13 Ottobre 2011 14:00
- Scritto da Federico Violante
Questa vignetta è un po forte, perchè ha un significato emotivamente pesante. Rappresenta un momento buio nella storia del mondo. Ma è una vignetta, qualcuno ha pensato che ci si possa scherzare almeno un po. Mi ha colpito perchè rappresenta abbastanza i miei sentimenti in questo momento.
Adesso si può dire forte, la Maratona di Pescara sarà Campionato Regionale UISP di Maratona. Per farlo è stata rasa al suolo la Lega Atletica. Un prezzo un po alto da pagare, ma si vede che ne valeva la pena.
Già a Vacri in Agosto, una gara Fart Sport, era stata definita valida come campionato regionale a punti, arbitrariamente e senza consultare nessuno. Ora la Maratona di Pescara, Campionato Regionale UISP anche qui senza chiedere a nessuno, per voce dell'organizzatore l'unico consigliere di lega a saperlo era Francesco Di Crescenzo. La Lega Atletica Nazionale non ne è felice, ma che importa?
Francesco, che di questa manovra non penso sia la mente, ma solo il braccio, ha chiesto agli altri consiglieri regionali della Lega di dimettersi, (su cinque uno era lui, uno ha rifiutato, un'altro ero io ma non sapevo nulla), il consiglio è stato sciolto, il commissario è uno dei consiglieri dimissionari. Ma come, se si era dimesso? Saprà lui. Il documento ufficiale è qui (per l'articolo 95 della legge 633/41 in quanto atto ufficiale non è necessario il consenso per la pubblicazione, ma se la UISP lo chiede lo rimuoverò).
Non ho gli strumenti per capire quali siano i veri obiettivi, perchè questo mi sembra un risultato misero rispetto alla caduta di immagine che avremo. Posso pensare che si sia voluto consegnare la Lega in mani più disponibili delle mie a certe trattative e a certi interessi. Quelli che io ho combattuto li conoscono tutti.
Se dovessi riassumere il mio atteggiamento, a parte la spigolosità che mi viene contestata, (considero la diplomazia un modo elegante di dire bugie, e non so essere bugiardo), per me: Gli accordi presi sono sacri, si possono rinegoziare, ma altrimenti vanno rispettati; non ci sono società di serie A e di serie B, e a tutte è dovuto lo stesso trattamento e la stessa attenzione, qualcuno può essere più o meno serio, ma a tutti vanno date le stesse possibilità; non favorirò mai nessuno a danno di un'altro; le mie decisioni sono mie, ma nascono sempre collegialmente.
Io sono stato questo, con trasparenza, e vado via a testa alta. Non ho chiesto io di fare il presidente, ci ho messo l'anima, non ho interessi miei, nè gare nè società. Non ho perso nulla. Parlo o scrivo troppo? Tranquilli, non penso di smettere.
Quest'anno avrebbe dovuto segnare la fine del Circuito Corrilabruzzo, disintegrato dai tre circuiti Fidal. Invece abbiamo avuto una stagione eccellente, in tutte le nostre gare abbiamo avuto un 30-40% in più di partecipanti, e abbiamo creato delle manifestazioni start-up che si sono imposte come già mature fin dalla prima edizione. Siamo stati una squadra davvero vincente, e di questa immagine ne ha beneficiato il circuito e insieme la UISP. Non ho voluto essere un protagonista e ho preferito lavorare in trincea per far funzionare al meglio le cose. Ho lavorato per far crescere le persone, e molti lo hanno capito. Un po ora sono anche arrabbiati.
Dov'è il problema? Qualcuno vuole la bicicletta nuova e messa a punto? Bastava dirlo. Ma assumersene la responsabilità, pubblicamente. Ora però c'è da pedalare, ci vorrà qualcuno che lo faccia, saper dire "si, signore" non basta.
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Pacta sunt servanda, consuetudo est servanda
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- Creato Martedì, 11 Ottobre 2011 07:37
- Scritto da Federico Violante
Per una volta, mi trovo a fianco del mio omologo Fidal, presumibilmente Luigi Pomponio. Mi hanno segnalato, citando il sito www.corrimaster.it
, che la Maratona di Pescara avrebbe chiesto di uscire dalla Coppa Abruzzo e che questa richiesta sarebbe associata alla concessione del Campionato Regionale UISP.
Le due cose sono assolutamente svincolate, ma c'è di più. Probabilmente solo per qualche ora, ma il presidente regionale della Lega Atletica UISP, sono ancora io, e finora non ho ricevuto alcuna richiesta, ne ho autorizzato questo Campionato, e non mi risulta che esista una autorizzazione ufficiale di altri.
Ho già espresso istituzionalmente il mio parere contrario, non perchè sia una gara di Coppa Abruzzo, ma perchè la maratona è una specialità che richiede una preparazione mirata e trovo assurdo assegnare un campionato regionale tre settimane prima della gara. Magari non sarà così, ma in molti penseranno che si è voluto premiare chi aveva già scelto questa gara.
Se proprio dobbiamo impegnarci, c'è la non competitiva che lo scorso anno vide i partecipanti abbandonati su un percorso non segnalato, e che quest'anno sarà gestita dalla Fidas e Sogeda, entrambe società UISP che hanno dimostrato già nel Vivicittà di essere pienamente in grado di gestire questa parte della manifestazione, la prima nel coinvolgere le scuole, la seconda sul tracciato.
Farnese ha scelto di anticipare i tempi, annunciando qualcosa di mai approvato. La mia opposizione fino ad ora silenziosa, a questo gesto, mi si consenta, un po prepotente, sta avendo conseguenze molto pesanti in seno alla UISP. Leggere da un sito Fidal che questo sarebbe "un trampolino di lancio per raggiungere obiettivi diversi dalla mera attività sportiva e che oggi è uno strumento di una lotta politica all’interno di un EPS" penso non faccia piacere a nessuno, ma ammetto che in queste ore descrive in modo appropriato la realtà. Qualcuno la sa lunga.
Nel passato fine settimana un consigliere "influente" ha chiesto agli altri consiglieri della lega di dimettersi in blocco, per porre fine alla mia presidenza, suppongo per sostituirmi con un commissario più disponibile, e mettere a posto questa e altre questioni. E' singolare la coincidenza con l'affermazione del mio collega Fidal. Si vede che è bene informato, e da alcuni commenti di qualche giorno fa , lo erano anche altre persone. Sono tutti gli altri, i non addetti, che "non devono sapere".
L'unica ragione legata alla UISP che gli organizzatori hanno per chiedere di non partecipare alla Coppa, è per avere la disponibilità dei giudici UISP. Perchè questo? Lo scorso anno, ci furono contestazioni sulla presenza di giudici UISP nelle gare di Coppa, come nei commenti in Elogio del Marziano , sul sito di Mario De Benedictis, e da allora decidemmo che non ne avremmo "prestati" più.
Concordo con il collega per cui gli accordi vanno rispettati, io mi sono sempre battuto per questo. Ma se Farnese vuole uscire dalla Coppa, non date la responsabilità a noi per favore.
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Nicola Leonelli 2° alla 24 ore di Fano
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- Creato Lunedì, 10 Ottobre 2011 19:48
- Scritto da Paola Strizzi (Fart Sport)
Sabato 8 ottobre, dalle 10 del mattino, si è svolta a Fano la gara valida per il titolo di Campione Italiano Fidal Assoluti e Master di 24 Ore. Nella stessa manifestazione erano previste altre due gare di specialità piu corte (per modo di dire), quali una 12 ore ed una 6 ore. Come tutte le competizioni podistiche a tempo anche questa si è svolta in un circuito e precisamente nella bella pista ciclabile Zengarini adiacente alla pista di atletica, di una lunghezza di 2.266 metri da ripetersi ovviamente piu volte fin quando il cannone dell' organizzazione non spara per decretare la conclusione della gara.
Nella gara regina della manifestazione erano presenti due abruzzesi tra cui Enrico Vedilei (Gpa Lughesina) che non ha bisogno di presentazioni (ex azzurro dei 100 km ed attuale CT della nazionale italiana di UltraTrail) e Nicola Leonelli (Fart Sport) ultramaratoneta ed alla sua terza 24 ore in un anno.
Altri due abruzzesi presenti invece alla gara delle 6 ore, tra cui Eduardo Aguilar (atletica 2000) che ha ottenuto un buon 6° posto con 66,557 km e Marco Zulli (Farnese Vini), purtroppo ritiratosi verso la terza ora per problemi fisici. La gara maschile sulle 6 ore è stata vinta dall'atleta Saucony Marco Boffo (Brema Running) con 85,153 km seguito da Paolo Bravi (Grottini Team) con 82.229 km, entrambi azzurri della 100 km, mentre in quella femminile ha dominato Francesca Marin (Runners Bergamo) con 68,865 km (anch'essa azzurra della 100 km) seguita da Lorena Piastra (T&RB Group) con 58,602 km.
Nella 12 ore vince Luca Benvenuti (Monticchio 2000) con 110,068 km, secondo Antonino Jacono (GS Pieralisi) con 100,515 km. Nelle donne vince Ilaria Fossati (Runners Bergamo) con 97,733 km su Wilma Repetti (GP Casalese) con 94,246.
Nella 24 ore, ottimo risultato ottenuto da Ncola Leonelli che è riuscito a percorrere 207,729 km (nonostante il nubifragio che si e’ abbattuto verso l’una di notte per circa un ora) piazzandosi secondo assoluto (quindi Vice campione Italiano Assoluto e Vice Campione Italiano Master).
A fine gara la piccola amarezza di aver perso l’occasione di vincere un titolo italiano Fidal è stata sostituita dalla gioia di aver saputo dall’ amico Vedilei, di essere stato l’unico abruzzese ad aver superato il muro dei 200 km in un unica gara, nella storia dell’ Ultramaratona.
Ha vinto comunque la gara e quindi il titolo italiano Vasile Frigura (GP Baianese) con 211,565 km, terzo Giacomino Barbacetto (Pianidiva) con 202,911 km. Quarto invece Vito Intini (Amatori Putignano) con 201,992 km, che quest'anno si è fatto conoscere per aver battuto il record italiano dei 100 km su Tapis roulant. Enrico Vedilei si è invece fermato al km 100 avendo in programma altre competizioni.
Trofero delle Province 2011 - (L'Oro di Lanciano)
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- Creato Domenica, 09 Ottobre 2011 20:16
- Scritto da Federico Violante e Luigi Fosco (Atletica Rapino)
Si è svolto domenica 2 Ottobre a Lanciano il "Trofeo Delle Province", (arriviamo un po in ritardo ma è stata una settimana dura), manifestazione giovanile Fidal organizzata veramente bene dalla nuova Atletica Lanciano. Un pomeriggio appassionante di gare di di corsa, marcia, salti e lanci, con protagonisti proprio loro, i bambini. Il titolo (e la foto) viene dal blog di Mario de Benedictis
, che ha seguito la manifestazione insieme a noi, dalla tribuna. Nel suo caso questo titolo ha un significato particolare, che solo chi segue Mario può capire, per noi l'Oro rappresenta l'atletica dei ragazzi, che è il futuro dell'atletica.
Quest'anno abbiamo inaugurato un circuito "Formula Run", pensato per valorizzare le gare riservate ai bambini, in cui non c'erano costi, ma solo la possibilità di avere delle regole condivise, una immagine coordinata, forse una finale regionale, e in fondo, di fare qualche sperimentazione. Questa gara non c'entrava nulla, e non avrebbe potuto entrarci essendo particolare e "riservata", ma questo non vuol dire che quando qualcuno fa una cosa buona e giusta, non se ne debba parlare bene.
Fa bene il CP Fidal di Chieti , ad investire in queste attività, questo è quello che una federazione dovrebbe fare, promuovendo una base di giovani praticanti in cui cercare i campioni di domani. Noi EPS, almeno in Abruzzo, non abbiamo le strutture e le capacità per gestire così orizzontalmente l'atletica giovanile a questo livello, ed è inutile copiare quello che altri già fanno bene. Noi abbiamo i nostri spazi, in cui lo sport è divertimento prima che competizione, e semmai il nostro compito è di continuare a far fare sport, a chi è meno agonista e non corre i 1000 in 2'50", oppure esce dalla fascia giovanile senza le capacità o la determinazione per continuare ad alti livelli. I Santovito e i Di Ciano che produciamo, li mettiamo volentieri nelle mani di tecnici capaci come Mario. Il nostro mondo è amatoriale perchè deve essere di (e per) tutti, piuttosto che agonistico perchè questo, giustamente, con l'età diventa riservato a pochi. Comunque onore alla Nuova Atletica Lanciano, gran bella società, e alla Fidal quando sanno fare queste cose.
Qui il video con una sintesi dell'evento, bellissima la 4x100 finale con Saverio Spadaccini novello Bolt abruzzese:
Ascoli San Benedetto 2011
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- Creato Sabato, 08 Ottobre 2011 09:35
- Scritto da Domenico D'Onofrio (Runners Pescara)
Il fascino dei 33km. Grande giornata per un nutrito gruppo dei Runners Pescara, quella trascorsa alla Ascoli-S.Benedetto. per molti la prima partecipazione a questa giovane ma suggestiva gara. Si arriva con molto anticipo ad Ascoli, dove si ritirano i Pettorali e si ammira il bellissimo centro storico di questa incantevole cittadina. partenza puntualissima per circa 800 atleti e subito i primi 4-5 km in leggera discesa attraversando la periferia della città.
Intanto il sole comincia a farsi sentire, e il primo rifornimento ci fa preoccupare, per la poca organizzazione, ma e' solo un falso allarme: rifornimenti puntuali ogni 5 km, ricchi di acqua, sali minerali, frutta e addirittura zollette di zucchero! Complimenti davvero!!
E lungo il percorso tante persone ad incoraggiarci e in alcuni punti docce improvvisate e bande musicali ad attenderci. E insieme a noi in bici d'ordinanza il Mago Lele che ci precedeva e scattava foto in tutti i punti più belli del percorso. Intanto si superano i 15 km, si taglia la mezza (21 km) con tempi ben documentati dal chip di controllo, e ci si avvia verso il mare. Ultimi 4 km da incubo sul lungomare, per la stanchezza e il caldo che intanto si fa sentire molto di piu'.
Tutti presenti gli 11 Runners all'arrivo a ritirare la meritata medaglia e ristorarsi nel ricco buffet nella piazza di S.Benedetto. e alle premiazioni un bel 10° posto come squadra e un pensiero comune: è una gara da non perdere nemmeno l'anno prossimo!!
I Video di Lidia - Stralanciano 2011
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- Creato Martedì, 04 Ottobre 2011 08:59
- Scritto da Lidia Scenna (Runners Chieti)
A Lanciano...
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Stralanciano 2011
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- Creato Domenica, 02 Ottobre 2011 21:31
- Scritto da Federico Violante
Si è disputata questa mattina la 32° Stralanciano. Molti i partecipanti (il numero esatto poi lo vedremo dalle classifiche), buona l'organizzazione, giusto qualche protesta fisiologica di chi non si è ritrovato iscritto pur avendo inviato il fax, o di chi si è trovato iscritto con una società diversa da quella indicata (e per questo non trovava il pettorale). Molto apprezzato il pacco gara, più importante di certi premi che ho visto in altre gare. Un tempo così primaverile non si vedeva da diversi anni, in definitiva è stata una bella manifestazione. I partecipanti per quanto ho visto, sono andati via soddisfatti.
Una cosa curiosa, che mi ha abbastanza colpito è stato l'accanimento dei giudici nei confronti di chi non aveva il pettorale perfettamente centrato sulla maglietta, qualcuno lo aveva leggermente di lato, qualcuno in basso, (tipicamente i Runners Pescara che usano un "reggipettorale" elastico che non danneggia la maglia e che alla fine se lo sono appeso al collo), qualcuno addirittura sul lato del pantaloncino. Dubito che il funzionamento del chip attaccato dietro fosse molto influenzato dalla posizione.
Molto discutibie, ma divertente, anche la minaccia di squalifica nei confronti di Rocco (Marcucci) e Rosaria (Di Nardo) entrambi Runners Chieti che hanno passato il traguardo tenendosi per mano, festeggiando così l'anniversario del loro matrimonio, cosa evidentemente vietata dai regolamenti, ed esemplare il commento in tempo reale di Rosaria. Già avevo visto questa scena a Teramo due anni fa, con Mirko Monini che accompagnava Barbara Di Profio, ultima. Consentiti, almeno in apparenza, i lettori MP3.
La Stralanciano maschile è stata vinta da Daniele D'Onofrio (Atl. Gran Sasso), davanti a Gianni Scappucci (LBM), mentre in campo femminile si è imposta Simona Di Donato (San Paolo Villa Reale) davanti a Sandra Giallonardo. Nella Mezza Maratona Frentana vittoria di Alberico De Cecco (Farnese Vini), che ha accompagnato per tutta la gara il compagno di squadra Michele Del Giudice, superandolo ad un metro dal traguardo, ma vista la freschezza con cui è arrivato, onestamente penso che lo avrebbe potuto seminare in qualsiasi momento. La gara femminile è stata vinta da Chiara Cruciani (Farnese), se non sbaglio davanti a Gloria Ciccotelli (Fontegrande).
Scarica la classifica in pdf, 21 km,
10.5 km
All'interno, altre foto.