Cena Sociale di Fart Sport

Sabato 15 Gennaio, si è tenuta la cena sociale di Fart Sport, con la distribuzione dei premi vinti dalla squadra nell'annata da poco conclusa, integrata come sempre da omaggi sociali (leggasi: di Francesco Di Crescenzo), al gentil sesso e a chi ha disputato almeno 15 gare.

Il sistema di distribuzione dei premi mi ha colpito la prima volta che l'ho visto e mi continua ancora a colpire.Tutto il "raccolto", imponente, è su un paio di tavoli, si parte da chi ha più gare (il vincitore era a quota 55, insieme a Francesco che si è autoescluso dalla premiazione), e poi la formula cerimoniale "...prendi quello che più ti piace...", fino ad esaurimento dei premi o dei premiati.  Per i maniaci delle classifiche qui c'è la classifica in pdf . Il titolo di "più presente" 2010, non lo sapevo, va a Ervana Cetrano.

Penso che sia la migliore dimostrazione di meritocrazia, (prima i più meritevoli), e di democrazia, (i premi non sono scelti a priori rispetto alle posizioni, ognuno sceglie in base quello che c'è), applicata allo sport. Non si finisce mai di imparare. Così come ormai non mi stupisco più nemmeno di queste cose . Come sempre, siamo liberi di scegliere... magari con un po di classe in più, vedasi discorso di Francesco all'inizio del video.

Eravamo circa in 120, nel video un riassunto della serata, all'insegna del divertimento e del piacere di stare insieme:

Il 30 gennaio si replica, con le premiazioni della UISP, e la definizione del calendario del circuito Corrilabruzzo per il 2011. Vi aspettiamo numerosi, penso che avremo da discutere e da divertirci. Per i dettagli c'è il box a fianco sulla destra.

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La battaglia delle farchie

Si è svolta Lunedì 17 a Giuliano Teatino, terra dei miei avi, la annuale manifestazione folkloristica delle f*rchie , in onore di Sant'Antonio. Non è podismo, ma è cultura e tradizione locale, che rientra pienamente tra le cose che noi riconosciamo e valorizziamo per quanto possibile.

In realtà il nome non è corretto, ma deformato volutamente, anche se è indubbio che la "farchia" sia un fascio di canne a cui viene dato fuoco, perchè data la accesa rivalità tra paesi vicini che hanno in comune questa tradizione, (che io sappia Fara Filorum Petri, Casacanditella, e Giuliano Teatino, ma ho visto in tv qualcosa di molto simile nel leccese), Fara Filorum Petri ha pensato bene di registrare il nome, e di agitare la minaccia di azioni legali   nei confronti di chi lo usa. Quindi, per capirci, quella di lunedì era una semplice scampagnata, in cui si è mangiato, bevuto, cantato e ballato. Comunque una bellissima serata organizzata dalla proloco giulianese.

I tamburi di guerra che sentiamo avvicinarsi nel nostro mondo del podismo amatoriale, con ben tre circuiti messi in campo con l'intento di farci a pezzettini, da qualcuno che dice "il podismo è solo il nostro", non ci dovrebbero stupire più di tanto, se si riesce a tirarsi i capelli anche per ringraziare Sant'Antonio. Mi viene in mente la frase epica di Cristopher Lambert in Higlander, "ne resterà solo uno", ma se continuiamo così, e mi riferisco al podismo, ho idea che non resterà proprio nessuno.

Le foto molto belle, tanto che ne abbiamo adottata una come icona per le premiazioni UISP, sono state realizzate da Antonino Di Nuzzo, altro validissimo fotografo amatore (sembra che li troviamo tutti noi), se ce ne manda altre le pubblichiamo volentieri. Un grande ringraziamento va alla famiglia Spinelli, per la accoglienza e l'assistenza, se non fosse stato per Alceo, senza GPS e con la nebbia che c'era, forse eravamo ancora a girare lì intorno.

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Benvenuta, Let's Run for Solidarity

 Diamo il benvenuto ai neoiscritti nella UISP Let's Run for Solidarity  (sito web ). Testo di Danilo Tomei.

Let’s Run for solidarity è un'associazione sportiva nata dall’idea, forse ardua e virtuosa, di diffondere i valori positivi della solidarietà usando, quale veicolo di promozione, la pratica sportiva.

Personalmente ritengo lo sport in generale, anche se il cuore è quello di un runner, lo strumento ideale per lo sviluppo e la costruzione di una società migliore ed è in tale ottica che il vincolo associativo deve favorire il senso di fratellanza, onestà, aiuto reciproco e rispetto per il prossimo indispensabili per il raggiungimento dello scopo.
 
Il sano svago della corsa deve fare da amplificatore dei nobili valori etici, che spesso dimentichiamo, mantenendo vivo lo slancio propositivo e creativo di ognuno di noi, indispensabile raccordo con le nuove ed incalzanti esigenze legate ai continui cambiamenti culturali della società.

La nostra breve storia ha già fatto spazio ad una piccola rivoluzione con l'affiliazione alla UISP, vista più vicina alle finalità che si perseguono, con un animo sportivo rivolto al benessere fisico ed alle problematiche dell'ambiente che nel nostro Abruzzo si traduce nell'impegno su strada con CORRILABRUZZO ed in montagna con PARKS TRAIL.

Attualmente siamo ancora in pochi, ma sono sicuro che pian piano il gruppo crescerà, l'importante e non mollare.

Lo scorso anno abbiamo organizzato l'iniziativa solidale:  "SLOWRUN correre per smettere di vivere di fretta". Speriamo di ripeterla anche quest'anno e negli altri a venire.

Credo che solo cambiando le prospettive dei singoli si possa cambiare la vita dei molti ed è questa la finalità che deve animare la pratica del nostro amato sport: Let's run!!!

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Cross di MisterCamp

Si è corso ieri all'ippodromo Villa Delle Rose a Lanciano un Cross Di MisterCamp, manifestazione di cross autogestita aperta a tutti.

Questa è la classifica in pdf .

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Lettera aperta al Podista Amatoriale

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Angelo Massaro (Podistica Luco Dei Marsi), l'originale è qui

Molti podisti, in gran parte marsicani, in questo periodo si stanno chiedendo il perché di questa situazione, apparentemente paradossale, che vede l’esistenza di due circuiti, entrambi denominati Grand Prix Marsica, con la differenza che uno dei due è riservato esclusivamente ai tesserati FIDAL, l’altro rimane aperto anche ai tesserati con gli Enti di Promozione Sportiva, come è sempre stato fin dal 1998, l’anno in cui il circuito fu fondato da: Remo DE ANGELIS (Podistica Avezzano), Alvise DI SALVATORE (G.P. Trasacco), Marino DI MARCO (Pol. Atl. Capistrello), Angelo MASSARO (Atletica Luco), Aurelio MICHELANGELI (ERCI Avezzano) e Paolo LONGO (Atl. LAGOS dei Marsi).

La risposta è automaticamente in questa distinzione piccola ma, fondamentale: il Grand Prix Marsica è nato soprattutto per avvicinare i giovani e i meno giovani a questa pratica sportiva, senza alcun intento o obiettivo particolarmente competitivo, favorendo la dimensione di chi al massimo, sfida l’amico concorrente, con l’occasione, magari, di prendersi simpaticamente in giro.

Ci pare quindi completamente fuori luogo creare un secondo circuito che vieta la partecipazione ai podisti tesserati solo con gli Enti di Promozione (UISP, AICS, CSEN ecc.), tentando di sopprimere il primo, dal significato storico originario,  usurpandone titolo ed edizione.

Da non trascurare, poi, il fatto che, pur allargandosi a gare fuori Provincia o Regione, un intento importante originario era quello di promuovere e valorizzare la nascita e lo sviluppo di manifestazioni marsicane che altrimenti non vedrebbero proprio la luce o, al massimo, durerebbe il tempo sufficiente ad esaurire il loro stimolo iniziale, dopo poche edizioni. Per questo, un occhio di riguardo è stato sempre riservato a quelle esistenti e nascenti sul nostro territorio.

Come già prospettato nell’incontro con il Presidente Regionale FIDAL, rimane da parte nostra inalterata la disponibilità ad affrontare ed a discutere qualsiasi punto di divergenza, al fine di tornare su organizzazione unica.

In ogni caso, in bocca al lupo a tutti i podisti che conservano questa inalterata importante passione, mostrando molta pazienza e buon senso!

Documento sottoscritto dalle Società organizzatrici del 14° Grand Prix Marsica 2011:

• Podistica Avezzano;
• Podistica Luco dei Marsi;
• Atletica LAGOS dei Marsi;
• Runners Club dei Marsi;
• G. S. Celano;

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