Acque che corrono con leggerezza
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- Creato Martedì, 01 Febbraio 2011 00:00
- Scritto da Marcello Casasanta - Lega Atletica UISP
Quando abbiamo deciso che era il momento di fare un salto di qualità, mi è tornata in mente questa frase, che poi era la senzazione provata il giorno in cui sono volato sulle mie prime saucony. "Si, sentiamo cosa ne pensa Saucony...", qualcosa nell'aria mi suggeriva che era la strada giusta da percorrere. Eravamo partiti con un idea, abbiamo concluso con tutt'altro, con un accordo che ci lega e ci impegna molto, ma pensiamo di avere fatto la scelta giusta.
Il nome Saucony nasce nel 1898 in una piccola cittadina della Pensylvania, lungo le rive del fiume Saucony. I nativi americani, che abitavano quella zona, coniarono questo nome che tradotto significa “Acque che corrono con leggerezza”; una frase appropriata vista la storia del marchio.
Non abbiamo notizia di altri circuiti che abbiano destato questo interesse, potremmo pensare di essere i primi, ma tutto sommato non è importante. Siamo onorati di essere stati così ben considerati, ma al tempo stesso siamo consapevoli che il Circuito Corrilabruzzo ha raggiunto la sua piena maturità.
Da parte nostra ci sembra un abbinamento naturale, la parte finale della mission di Saucony termina con: "Quando corriamo è una bella giornata, [ma] è un grande giorno quando ispiriamo qualcuno a correre."
Questi sono anche i nostri valori, e chi ci segue, con affetto sempre crescente ormai lo sa. E' da poco che sono in mezzo a voi, ma sono stato subito contagiato dall'entusiasmo e dalla disponibilità di tutti quelli che collaborano al circuito che tanto danno senza mai chiedere nulla. Da Francesco, padre di tutti i podisti, al supertecnologico "Eta-Beta" Fred, a Pietro Barbierato timido e riservato, al silenzioso Vincenzo Micolucci, al meticoloso Domenico Pannelli, "il Professore". Poi Gianni, Lidia, Elga, Clara, Lucio, Guerino, Bruno, e tanti altri.
Veramente è una grande famiglia e un ambiente eccezionale, è un onore per me farne parte. Ogni volta, ogni gara, è insieme un evento e una festa. Ma la cosa migliore forse è il popolo degli amatori che viene a sfidarsi ogni domenica, non per vincere o irridere gli avversari, ma per il piacere di stare insieme. Questi sono i valori, e gli esempi, che il nostro sport dovrebbe dare, e che insieme a Saucony vogliamo promuovere quest'anno.
Sarà un grosso sforzo per tutti, e ne siamo consapevoli, ma se l'esperimento funzionerà, nonostante le mille difficolta' che incontriamo per far crescere il nostro sport (il mio Maestro Mario De Benedictis, uomo geneticamente Fidal, lo sa), e le barriere erette dagli altri nella notte con la speranza di raccattare qualche tesserato in più, il prossimo anno cercheremo di migliorarlo ancora e di portare altre novità e nuovi frutti in questo nostro mondo.
Gli amici di Saucony lavorano da più di cent'anni per far correre noi amatori meglio e più a lungo, e noi li abbiamo scelti perchè hanno creduto e continuano a credere in noi "tapassioni" col cuore.
Auguri a Marcello Casasanta
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- Creato Domenica, 30 Gennaio 2011 01:00
- Scritto da Lega Atletica UISP e il Comitato Corrilabruzzo
Oggi festeggiamo il compleanno di Marcello Casasanta, vulcanico presidente della Atletica Solidale San Salvo e delle Lega Atletica UISP di Chieti (nel collage, osservando bene si vede anche la foto della sua nomina).
Molte delle innovazioni e dei cambiamenti introdotti nel circuito Corrilabruzzo negli ultimi diciotto mesi, e di quelli che non ancora si vedono ma si vedranno nel corso dell'anno, portano se non la sua firma, almeno un contributo fondamentale. Dal suo reinventarsi fotografo a disposizione di tutti, dedicarsi alla solidarietà e ai bambini, con il progetto SaluTiamo, e dalla sua infaticabile attività di marketing e di diplomatico sono nate tante iniziative e tante opportunità che l'intero sistema podistico, e non solo la UISP gli devono riconoscenza. Il problema vero sarà tenerlo a freno perchè non riusciamo a stargli dietro e ce ne combina veramente di tutti i colori.
Per il 2011, probabilmente la sua gara di San Salvo sarà valida, oltre che per il nostro circuito, anche come Campionato Regionale UISP di 10 Km su strada, prova unica, e come campionato regionale di marcia per ragazzi. I lavori sono ancora in corso ma da parte nostra è il meno che possiamo fare.
Qui gli auguri ricevuti nel corso delle premiazioni UISP 2010
Suonata a mano fredda
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- Creato Giovedì, 27 Gennaio 2011 22:30
- Scritto da Enio Diligenti (Runners Chieti)
Ottima prestazione di Enio Diligenti (Runners Chieti) alla fisarmonica.
Chi ha detto che i podisti è già tanto se corrono?
Nuovo regolamento Corrilabruzzo 2011
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- Creato Mercoledì, 26 Gennaio 2011 22:21
- Scritto da Federico Violante - Lega Atletica UISP
Ieri abbiamo festeggiato i nuovi campioni regionali UISP, ma un po tutti i nostri atleti. Per noi non contano solo i primi, è un nostro difetto. Eravamo un po più dei "quattro gatti" anticipati dai soliti gufi, giusto una ventina in più delle recenti premiazioni di Coppa Abruzzo, e una ventina in meno della cena sociale di Fart Sport, (una singola società), tutti eventi svoltisi nello stesso posto, in fine settimana consecutivi.
Stiamo riordinando immagini e foto, molti ce le stanno già chiedendo, nei prossimi gioni ne parleremo. Inutile dirlo ci siamo divertiti moltissimo. Ora però iniziamo a voltare pagina, e a pensare al domani.
Rispetto alle passate edizioni, i nostri regolamenti sono un po cambiati. Non di molto, ma tutto cambia, in questi ultimi anni anche molto velocemente, dobbiamo tenerne conto.
Per i partecipanti, ci sono tre principali novità:
Art. 3
... Non saranno accettate gare che aderiscono ad altri circuiti che restringono la partecipazione degli atleti in base al loro tesseramento (circuiti “riservati”).
Su questo c'è poco da dire, chi vuole fare circuiti "riservati", li farà per conto suo e senza di noi. Per chi corre questo comporta che alcune gare usciranno dal nostro circuito, altre nuove entreranno. Tutto qui.
Art. 4
...Iscrizioni in ritardo potranno essere accettate fino al 1 giugno 2011 al costo di € 8,00....
Questo vuole essere un incentivo a regolarizzare la propria posizione per tempo. E' molto complicato ricostruire le posizioni degli atleti riconoscendogli le gare in modo retroattivo, ed è comodo per altri iscriversi a fine anno sapendo di avere partecipato ad un numero sufficiente di gare per avere un buon premio. Mettiamo qualche sassetto sulla bilancia per indurre al fair play. In realtà stiamo pensando di dare ai primi 300 iscritti un premio di partecipazione aggiuntivo, grazie all'accordo con il nostro sponsor tecnico, sarà un incentivo in più.
Art. 7
...per i primi 3 (tre) punti, ed ulteriori € 100,00 per ogni lotto di punti. In caso di mancato versamento entro 30 giorni dalla gara i punti assegnati verranno revocati...
Cambia lo schema di punteggio in modo più flessibile da 3 a 50 punti, nei tagli (3-6-10-20-30-50). L'organizzatore che fa il furbo non versando la quota potrà avere i suoi punti annullati. L'anno successivo chi corre saprà chi ringraziare (e dove non andare).
Art. 15
Viene inserita la categoria F65
Per gli organizzatori, oltre queste, c'è qualche novità in più:
Art. 1 OMOLOGAZIONI:
L’adesione ad altri circuiti è permessa solo su espressa accettazione del comitato, e se comunicata contestualmente alla richiesta.
Di nuovo ci è sembrato opportuno imporre un stop ai furbetti. Lo scorso anno diverse cose, non sempre gradite, le abbiamo sapute dai volantini o il giorno della gara.
(segue all'interno, link "leggi tutto ")
Benvenuta, Play Run
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- Creato Martedì, 25 Gennaio 2011 21:53
- Scritto da Francesco Sacramone (Play Run)
L’Associazione Sportiva Play Run Ortona nasce dall’idea di Francesco Sacramone (Presidente) in collaborazione con Pasquale Iannucci (vice) due giovani ortonesi con la passione per l’atletica.
L’associazione, affiliata UISP dal mese di novembre 2010, ha lo scopo di contribuire a diffondere, tra i giovani soprattutto, la conoscenza e il piacere della Cultura del RUNNING e dell’atletica in genere, in tutte le sue espressioni.
La nostra convinzione è che attraverso la socializzazione e la solidarietà reciproca si possa costruire qualcosa di veramente importante; ecco quindi spiegato lo spirito con cui organizzeremo le nostre future attività. Sin dai primi giorni di sono state molte le richieste di tesseramento dopo solo poche settimane siamo arrivati a quota 20 iscritti, tutti ragazzi!!
Vorremmo essere per il podismo ortonese un punto di riferimento e di aggregazione, perché se è vero che la corsa non è uno sport di squadra, tuttavia può essere utile avere degli stimoli e delle persone competenti con cui condividere una passione comune.
Vantiamo tra le nostre file vecchie glorie dell’atletica abruzzese come Alfredo Picciano e Nicola Ferrari, che fanno un po da tecnici della squadra. Ognuno però può scegliere di allenarsi o di partecipare alle competizioni organizzate dalla società in assoluta libertà, a seconda dei propri impegni e delle proprie capacità fisiche.
Il nostro piccolo sogno per quest’anno sarebbe di riportare una gara anche nella nostra città, Ortona.
Da tutta Play Run Ortona un grosso in bocca al lupo a tutti gli amici del Corrilabruzzo per un 2011 pieno di vittorie
Corsa di Miguel 2011
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- Creato Lunedì, 24 Gennaio 2011 21:23
- Scritto da Franca Costantini (Amatori Teramo)
(foto dal sito www.lacorsadimiguel.it)
Sfido chiunque a non sentirsi emozionato nel disputare una gara a Roma, la città eterna e, peraltro, nello stadio intitolato al grande cronista Paolo Rosi presso l'Acqua Acetosa, che da sempre sforna grandi campioni d'atletica leggera.
Ma domenica le motivazioni erano altre per gli organizzatori della 'Miguel', il maratoneta-poeta misteriosamente scomparso tra i desaparecidos nel 1978, che aveva il grande sogno della corsa, fatta rivivere per lui da migliaia di podisti. Ma viene da chiedersi: come può una gara raccogliere circa 4250 iscritti alla competitiva (oltre ad altri 1500 alla non competitiva), quando vengono premiati SOLO i primi 20 e le prime 20 top runners, più le società, escludendo le categorie?
La risposta che mi do è: la voglia di correre sempre e comunque, fine a se stessa, e, sopratutto, quella motivazione di sentito impegno civile e sociale che ribadisce ad alta voce la libertà di pensiero di ogni essere umano, e alla quale i romani si sono dimostrati sempre molto sensibili. Una organizzata e civilissima partenza, suddivisa in tre onde a distanza di due minuti circa l'una dall'altra, facendo valere solo il real time, ha dato il via alla gara.
Da lodare questo esempio di corsa sicura, senza spintoni, senza rischio di cadute , che ha portato tutti noi su un anello intorno al Tevere, passando davanti allo Stadio Olimpico, al Foro Italico, Ponte Milvio e a tanti posti famosi immortalati in film d'epoca. Spettatore d'eccezione il Tevere, lento e sornione sotto un cielo grigio, ma riscaldato dall'enfasi dei nostri cuori pulsanti sotto la spinta agonistica, un'enfasi fatta arrivare dritta all'anima di Miguel, e a tutti coloro che, come lui, sognano la libertà. Per noi donne, l'arrivo ci attendeva sul tappeto rosa, perché c'era l'obiettivo da parte degli organizzatori, di portare le presenze femminili al 25% del totale, e credo ci siano avvicinati .
Ho trovato anche degli amici a Roma, gli Amatori Villa Pamphili detti anche 'ramarri' per le magliette verdi con il disegnino della lucertola, che, per la seconda volta, hanno ospitato nel loro gazebo la mia borsa, con grande cortesia, per un cambio veloce dopo l'arrivo. Voglio ringraziarli pubblicamente, ma, sopratutto, complimentarmi con il loro gruppo e con i loro responsabili di vertice, per la coesione e la simpatia dell'intero gruppo. La vittoria è andata, tra le donne, a Federica del Ri (Esercito) con il tempo di 34'23" e fra gli uomini a Francesco Bona (Aeronautica) in 29'41".
Scarica la classifica in pdf .
Sport e benessere con “Salu’tiamo” - Tommaso De Giorgis
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- Creato Lunedì, 24 Gennaio 2011 01:00
- Scritto da Annalica Casasanta
All'interno del progetto "Salu'Tiamo", ideato da Mario De Benedictis, Marcello Casasanta e Patrizia Masciulli dell’Associazione Atletica Solidale San Salvo, il convegno di Quadri dell'8 gennaio ha portato a conoscenza dell'opinione pubblica più di una "perle di saggezza". La seconda, e probabilmente la più importante, è la relazione di Tommaso De Giorgis, dell'Università G. D'Annunzio di Chieti.
Prendendo spunto anch'egli dai dati di un importante studio condotto nel 2007 dal Ministero della Salute in collaborazione col MIUR, (“Okkio alla salute”) che mira allo studio delle abitudini alimentari e di movimento dei bambini nell’età critica che va dai 6 ai 10 anni, De Giorgis ha ricordato le cifre, allarmanti: un bambino su tre, nel nostro Paese, è in sovrappeso e il primato spetta alle regioni del Sud Italia, dove l’eccessiva sedentarietà si accoppia con una cattiva (ed eccessiva) alimentazione.
Da qui l’esigenza di un progetto dedicato, in cooperazione con la Prof.ssa Angelika Mohn di Endocrinologia Pediatrica dell’Università di Chieti e dei suoi collaboratori, tra i quali Tommaso De Giorgis, che ha ricordato che per il nostro benessere psicofisico dovremmo praticare una qualsiasi attività fisica di intensità moderata per almeno mezzora al giorno, secondo l’antico precetto sempre valido, "mens sana in corpore sano".
Guarda l'intervento di Tommaso De Giorgis
Prossimamente pubblicheremo l'intervento di Patrizia Masciulli.