Pescara 3.4.2011 - Vivicittà... è pur sempre bello vivere la corsa...
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- Categoria: Corrilabruzzo 2011
- Creato Lunedì, 04 Aprile 2011 13:08
- Scritto da Franca Costantini (Amatori Teramo)
Erano gli anni 80 quando il Vivicittà rivestiva il ruolo di gara principe nel podismo d'elite e in quello amatoriale, aprendo ufficialmente la stagione agonistica, e alla UISP va il merito di tutto questo. Personalmente, per fare un pò di dietrologia, ricordo come donna le performance straordinarie della pescarese Scurti e della teramana e amica Carmosino che correvano i 12 Km, partendo dallo stadio, sotto ai 41'30", con sfide infernali per il record, vinto alla fine dalla Carmosino, non troppo distanti, ambedue, dalla mia amica Gorra, anch'essa attorno ai 43 minuti.
Io, con i miei 50/51 minuti mi vergognavo come un cane nei loro confronti, anche perchè a correre eravamo al massimo 15 donne, mentre ieri ne eravamo 150, e di partenti attorno ai 200 contro gli attuali 1000.
Mi perdonino gli atleti maschi dell'epoca, ma direi imprecisioni se citassi i loro tempi, se qualcuno vuole ricordarlo, può farlo attraverso i commenti. Di passi ne sono stati fatti tanti, ma spesso crescono anche le polemiche, dimenticando che una manifestazione di 1000 partecipanti va vista anche per ciò che essa rappresenta nell'ambito sportivo-culturale. Ieri faceva caldo alle 10:30 a piazza Salotto, sotto un sole radioso, davanti alla splendida nave di Cascella sull'arenile già pieno di vacanzieri in costume da bagno.
Un caldo e un sole che facevano bene alla manifestazione e ai tanti bambini presenti, un pò meno favorevole a coloro che transitavano con la media di 5'20" a Km e che non trovavano più acqua da bere. Succede, anche se non dovrebbe, perciò in futuro è bene calcolare sempre l'improbabile, che, nel caso del Vivicittà, è stato un clima improvvisamente molto caldo a scapito di previsioni fatte in giorni in cui, addirittura, faceva freddo.
Il primo al traguardo è stato Fabiano Carozza in 37'59", davanti a Matteo Notarangelo e al portacolori di Farnese Michele del Giudice, poi Gianni Scappucci, Francesco Marchetti, Marek Dryja (1° M40), Vincenzo di Basilio (1° M30), Ahmed Sadat (2° M30), Maurizio D'Andrea (3° M30), Alessandro Brattoli (1° M35), Diego D'Alberto (4° M30), Domenico Barbierato (1° M23), Giovanni Viti (2° M40), Lorenzo Vicerè (1° M16) Antonio Bucci (5° M30), Alessio Bisogno (2° M30), Mauro Battista (3° M40), Mario Del Sordo (3° M23), Walter Pinardi (3° M40), Alessandro Barile (1° M45)
Tra le donne vittoria di Chiara Cruciani in 47'59", davanti a Elisa Gabrielli, Monia Coletti, Rita Mascitti e Rosalba Monachese, poi Cecilia Di Benedetto (1° F35), Marialuisa Rulli (1° F45), Chiara Capodicasa (1° F23), Antonietta Merlini (1° F50), Lorella Buzzelli (1° F40), Lorella Bassani (2° F45), Franca Costantini (1° F60). Stefania Capodicasa (2° F35), Antonietta Iocola (1° F30), Donatella Berardi (3° F35), Carla Di Persio (3° F45), Franca Ruzzi (4° F35), Franca Pagliuca (2° F40), Stefania Micolucci (4° F45), Antonietta Montani (5° F45), Marilena Aceto (3° F40), Antonietta Faieta (4° F40), Luigina Oddi (5° F35), Fiorenza Sperandii (6° F45), Arianna Masciulli (2° F30)
Comunque la si voglia pensare, per me il Vivicittà è sempre la gara principe, quella dei miei anni giovanili e con la quale, spero, di poter serenamente invecchiare. Credo che una buona sintonia tra Uisp e Organizzatori possa, in futuro, evitare qualunque ombra in grado di appannare il grande appuntamento di primavera.
Scarica la classifica in pdf. Una cosa importante: Abbiamo rinvenuto le chiavi di una moto piaggio, sono disponibili presso la sede della UISP di Pescara, chiedendo di Alberto Carulli.
Pescara Vivicitta 2011 e l'uso consapevole dell'acqua
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- Creato Domenica, 03 Aprile 2011 21:04
- Scritto da Federico Violante - Lega Atletica UISP
Il tema di questo Vivicittà 2011 era l'uso consapevole dell'acqua. La UISP nazionale in questi giorni mi aveva chiesto cosa stavamo facendo per affrontare questo tema. Ora lo so, abbiamo ridotto drasticamente il consumo di acqua. La prendo con ironia, ma sono molto arrabbiato. Per quel po di notorietà che ho e che nemmeno desidero, quando accadono cose spiacevoli da noi come da altre parti sono bombardato di segnalazioni. Quando poi me le fanno in corsa o al traguardo la cosa è dannatamente seria, se sono anche tante figuriamoci.
Una frase che ho nelle orecchie è "rivoglio i miei sette euro", l'ho sentita abbastanza. Penso che poche persone stressino gli organizzatori quanto noi riguardo la qualità delle gare, che noi non abbiamo mai misurato a numero dei partecipanti, ma come percentuale di soddisfatti. Una delle cose su cui io personalmente sono particolarmente accanito è la disponibilità di ristori in corsa e il comportamento civile degli addetti. Che oggi sarebbe stata una giornata calda era prevedibilissimo, e sabato pomeriggio ho chiamato gli organizzatori chiedendo esplicitamente "non voglio sentire nessuno che sia rimasto senz'acqua" risposta: "stiamo andando al cash and carry". Immagino lo abbiano trovato chiuso.
Il nostro regolamento prevede che ci siano ristori ogni 5km, su una corsa da 12 ce ne volevano due. E' scritto molto chiaramente. Sono rimasto particolarmente deluso, quando oggi chiedendo spiegazioni mi sono sentito rispondere che la colpa era mia, perchè non ho partecipato alle riunioni pregara in cui si sarebbe dichiarato che c'era un unico ristoro al Km 7. E' vero, non ho partecipato, per impegni di lavoro, ma chi ha partecipato mi ha assicurato di non avere mai sentito una simile assurdità. Ancora più assurdo è il criterio comunicatomi per calcolare il consumo di acqua, una bottiglietta ogni tre atleti, un bicchiere a testa. Nemmeno fosse oro. Capisco perchè leggo nei commenti che ad un runner è capitato di vedersi ritirare un bicchiere offerto vedendo che ne aveva uno in mano. Erano contati.
Mi assumo le mie responsabilità come presidente della Lega Atletica, per esserci affidati in un evento per noi importante ad una organizzazione che ragiona in questo modo. Ora lo sappiamo, e se queste sono le risposte che ho avuto, per quanto posso, (perchè la UISP è una democrazia e non una dittatura), sapremo d'ora in poi come regolarci. Se un atleta di interesse nazionale, vincitore di maratone in giro per il mondo, che si cimenta come organizzatore mi dice che deve essere controllato centimetro per centimetro, ok, vedremo di farlo (o di lasciare perdere), anche se ho una idea molto diversa della collaborazione.
Ho chiesto personalmente scusa, per quello che serve, in diretta TV su Rete 8 questo pomeriggio. Se gli organizzatori lo ritengono possono fare lo stesso. Valuteremo anche questo aspetto.
Faccio questa distinzione, doverosa, perchè Enti e Federazioni (UISP e Fidal) sono un organismo di coordinamento e controllo, non degli organizzatori diretti. Le gare dei campionati nazionali e regionali, per intenderci, sono organizzate da società e non da noi direttamente. Noi nella UISP in realtà siamo in prima linea, operativi sul campo anche a pulire la piazza dopo la gara, per cui ci sentiamo più responsabili. Mi sento in colpa, per esempio, nei confronti dell'amico Roberto Pierini (Il Crampo) che all'8° Km è andato a prendersi una bottiglia d'acqua in un bar. Tranquilli è colpa mia, dovevo controllare di più e fidarmi di meno. Vorrà dire che chiederemo di indicarci non solo il percorso, ma anche i ristori, e segnaleremo anche quello.
Da una prima ricognizione il problema dovrebbe avere riguardato "solo" l'ultimo quinto di gara, inteso come gli atleti da 5'25"/Km in avanti, che non sono pochi, oggi circa 150 (casi simili in passato furono molto più estesi). A loro, di nuovo, le mie scuse e quelle della UISP. Per il discorso dei premi/pacco gara, non mi sento di inseguire le critiche. Noi chiediamo di premiare tutti i bambini e di riportare sul volantino premi e pacco gara. Il nostro ruolo finisce lì. Qualcuno lo fa qualcuno no. Inviterei a premiare chi lo fa, partecipando, e di evitare chi fa il furbetto. Dopo un anno o due probabilmente imparerà. Noi invitiamo e inviteremo sempre a scegliere le gare liberamente e secondo coscienza non per il logo sul volantino.
Qui alcuni momenti della manifestazione, belli e brutti insieme. Il resto nei prossimi giorni.
Il fatto di avere dato voce a delle "proteste" nel video (così non si dirà che me le sono inventate) non voglio sia considerato un gesto di aggressione verso Farnese, nonostante alcuni contenuti che io per primo considero inappropriati, ma la risposta ad una esigenza di trasparenza. La manifestazione nel suo complesso è stata soddisfacente pur con alcune cose da rivedere. Sbagliando si impara, fingendo di non vedere i propri errori si perservera. Questo è il messaggio e su questo penso saremo tutti daccordo.
Scarica la classifica in pdf. Una cosa importante: Abbiamo rinvenuto le chiavi di una moto piaggio, sono disponibili presso la sede della UISP di Pescara, chiedendo di Alberto Carulli.
Martinsicuro 2011, una (mezza) maratona da record
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- Creato Martedì, 29 Marzo 2011 13:05
- Scritto da Federico Violante - Lega Atletica UISP
In una domenica complicata come quella appena trascorsa abbiamo avuto nostri runner sparsi per tutta l'italia, chi a Ferrara, chi a Milano, chi a Ugento. Un po sono stati anche da noi al Cross Mare a Francavilla e altri a Martinsicuro per la Maratona dell'Adriatico.
Da noi ci siamo divertiti, e tanto (vedi foto). Ma è vero, noi non siamo degli agonisti.
Pubblico il resoconto inviatomi da un amico che ha corso a Martinsicuro: "Sono molto arrabbiato, è una organizzazione che non si smentisce mai...non ne azzecca una: La 10 km trasformata in una 11,500, una" Mezza", ridotta a 11,5 per gli errori degli addetti al percorso non a conoscenza delle relative deviazioni. Infatti gran parte dei podisti iscritti alla "Mezza" sono stati convogliati sul percorso dei 10 km, senza nessuna possibilità di riprendere il percorso, e completare la gara. I giudici, per non considerare nulla la gara hanno dovuto classificare,tutti coloro che sono stati costretti a modificare il percorso della mezza, come giunti e iscritti regolarmente alla gara dei 10 km. Altro discorso va fatto per la gara dei 10 km!!, che era di 11,5 con disappunto di molti atleti che all'undicesimo km hanno cominciato a "smadonnare" e a lamentarsi della pessima organizzazione. Vorrei aggiungere dell'altro, ma preferisco tacere e cancellare questa gara dai miei programmi futuri. Non parlo della maratona, ma di questa specifica manifestazione, perchè in mezzo a tutto sto "marasma", l'unica soluzione accettabile era allontanarmi il più presto possibile da quell'Inferno disorganizzativo. A non più rivederci...".
Ho controllato e devo dire che il suo parere sembra essere confermato qui o addirittura qui (sito GS Marsica). Sul sito FidalAbruzzo, cavallerescamente, si scrive solo della maratona tacendo di tutto il resto, ma c'è qualcosa che è sfuggito un po a tutti. A Martinsicuro, gara di Coppa Abruzzo e Campionato Regionale di Maratona, è stato battuto il record mondiale sulla mezza maratona. Il primo classificato, Giuseppe Merla, ha concluso la sua gara in 46'20" alla media di 27,33 Km/h, vedi classifica ChampionChip ora corretta . La colpa chiaramente non è di TecPoint, lo sfortunato timer di turno (lo scorso anno toccò a CommercialTime di Roma), loro cronometrano, e non possono verificare più di tanto quello che accade sul percorso. Magari qualcuno in via "ufficiale" però poteva verificare la classifica e decidere se omologare il risultato. L'uso dei chip, come sottolineato in questa occasione anche dal Maestro Mario De Benedictis , in se non garantisce la correttezza del risultato se tutto quello che viene fatto prima non è accurato. Lo scorso anno il buon Raffaele Traini di Controguerra arrivò legato con il cordino all'amico ipovedente Gino Scarpantonio, fotografato insieme a lui sul traguardo ma staccato in classifica di 40 minuti.
Ho visto dalle classifiche che hanno dovuto fare i salti mortali per tirare fuori qualcosa di accettabile. Per chi vuole controllare, c'è una lettera a fianco al numero che penso sia il colore. Nella maratona i pettorali probabilmente erano Rossi (R) per gli uomini e Blu (B) per le donne, nella mezza penso fossero tutti Neri (N), e nella 10Km Verdi (V). Chiarito questo, basta guardare le classifiche, particolarmente quella della 10Km per capire che casino hanno dovuto sbrogliare i colleghi di TecPoint. Se fosse vero che i partenti erano 750, come da comunicato ufficiale, dato che gli arrivati sono 590, gli altri sono da considerare dispersi e probabilmente saranno ancora in giro per il percorso. Andateli a salvare.
Sono molto criticato dallo schieramento a noi avverso, perchè non accetto di sacrificare la verità alla diplomazia (dico le cose così come stanno), ma si può?
42 Km | 21/23 Km (da record) | 21/23 Km (OK) | 11,5 Km |
7° Cross del Salento - C.I. Cross Master 2011
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- Categoria: Altre Gare 2011
- Creato Martedì, 29 Marzo 2011 00:00
- Scritto da Franca Costantini (Amatori Teramo)
Come in ogni primavera che si rispetti, arriva per il podista la corsa campestre, detestata da alcuni, ma amata da tanti.
E' quell'immmersione totale nel verde, a contatto di una natura sempre presente nel nostro immaginario, a spingerci a partecipare a Campionati Italiani che possono disputarsi, come quest'anno, anche nel lontano Salento, aspro tacco della penisola esposto ai venti dello Ionio, tra una vegetazione siccitosa e ricca solo di olivi secolari.
Ma il calore della gente del sud, quello verace, portatore di cultura di ellenica memoria, si è fatto sentire nell'accoglienza di 1000 podisti provenienti dall'intera Italia, molti dei quali arrivati con gli aerei sfruttando convenienti pacchetti turistici.
Il percorso si sviluppava all'interno di un parco di proprietà di un lussoso ristorante e si componeva di un giro da 600 metri e due da 1800 per noi donne che dovevamo percorrere Km 4.200, mentre un giro da 600 e 3 da 1800 per i maschi che dovevano coprire 6 Km.
Scarica la classifica in pdf.
Cross Mare 2011 - Una giornata Splendida
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- Categoria: Corrilabruzzo 2011
- Creato Domenica, 27 Marzo 2011 18:19
- Scritto da Marcello Casasanta - Atletica Solidale
Una giornata splendida. Appena arrivati incontriamo Maurizio Quatraccioni presidente della ASD Cologna Spiaggia. Il pensiero è subito rivolto a quello che é successo a Cologna la prima settimana di Marzo.
Oggi viene assegnato il titolo che era della gara di Cologna, campionato regionale UISP di Cross.
Era la loro gara, ma non è stato possibile disputarla, ne finora recuperarla per i danni che la natura ha portato laggiu. Oggi Maurizio e i suoi ci hanno regalato idealmente questa bellissima giornata di primavera.
Tutto è pronto, sono pronti i nuovi calendari tascabili e plastificati che distribuiremo quest'anno per avere sempre a portata di mano l’elenco delle gare, sono pronte le magliette Saucony previste quest’anno per i primi 350 iscritti. Sono pronti i ragazzi di molte società che hanno accolto con piacere l’idea di partecipare a una manifestazione unica per noi abruzzesi.
Ritroviamo il nutritissimo gruppo dei ragazzi della Atletica Rapino, assenti a Bugnara per partecipare ai campionati nazionali Libertas di cross a Piombino il 13 marzo, il presidente Luigi Fosco segue sempre con molta attenzione tutta la sua ciurma.
Correre sulla sabbia "e’tost" ma ogni tanto fa bene e ci regala una bella sensazione di liberta’, il tracciato era di 6,2 km tra andata e ritorno. Tantissima gente per una gara cosi particolare, anche oggi il numero dei partecipanti è stato molto superiore alle precedenti edizioni, sembra che questo Corrilabruzzo 2011 piaccia ancora di più. Se è così ci fa piacere, tutti noi ci impegnamo per questo.
Questo ci da la forza e la stimolo per fare sempre meglio. Io con le mie foto cerco di dare a tutti un piccolo ricordo, non tutte vengono bene, la mia mira è quella che è, ma per centrare l’obiettivo ce la metto tutta.
Veniamo alla gara dei ragazzi e fare un applauso a Martina Scarrone della Let’s Run For Solidarity, della categoria F0/5 che ha vinto il titolo Regionale UISP di Cross, a Sara Ruggieri della Podistica dell’Adriatico campionessa regionale della F6/9, a Sara Trubiano della Runners Pescara nella F10, a Ginevra Grossi della Sorgente di Fara San Martino allenata da Pietro Barbierato e infine a Chiara Barile del GS Marsica seguita dall’amico Allenatore Mario De Benedictis.
Anche i maschietti si sono dati un bel da fare. Bella vVittoria per Francesco Di Fonzo dei Runners Chieti nella M0/5, per Matteo Di Ciano della Atletica Rapino, anche se il titolo Regionale UISP nella M6/9 è stato vinto da Michelangelo Liberato, Fart Sport, poi a seguire Emanuele Maddes della Podistica dell’Adriatico, nella M10 e da Niccolo Addazii della ASD Cologna Spiaggia nella M12. Nella M14 il titolo è andato al più grande dei Maddes, Evandro, anche se la vittoria della gara è stata di Nicolò Cocciaglia della Atletica Rapino.
Scarica la classifica in pdf in cui per un problema tecnico non è stato possibile prendere i tempi della prima batteria. Qui le prime foto di Franco Schiazza , domani vedremo di mettere online anche le mie e il video della gara. All'interno altre foto e il rilevamento GPS del percorso.
Maratona di Roma 2011
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- Creato Mercoledì, 23 Marzo 2011 21:44
- Scritto da Pietro Barbierato (La Sorgente)
E' stata una esperienza entusiasmante partecipare alla trasferta organizzata da Antonino Appugliese per la Maratona di Roma. Eravamo noi due della Sorgente con gli amici del Crampo, della Fart Sport, dei Tocco Runner, dei Runners Fontegrande, e i frentani Alchinto Ucci, Angelo Cannone e Piero Nasuti.
Durante il viaggio di andata Antonino ha distribuito l'elenco dei nostri partecipanti alla maratona, invitandoci a fare un pronostico sull'ordine di arrivo, con tanto di premio ai primi tre che indovinavano. Si è subito stabilito che il primo posto se lo contendevano Domenico (Barbierato), alla sua prima maratona, che prevedeva di arrivare sulle 2h48' andando sui 4'/km, e Salvatore Marchegiano, già esperto maratoneta, accreditato di un tempo di 2h52' che sperava di migliorare; le ultime posizioni se le contendevano Roberto Pierini e Giovanna Sciorilli con una previsione di 5h30'.
La partenza della maratona è stata un momento a dir poco emozionante, con 16.000 partenti schierati grosso modo in ordine di tempo accreditato. Dopo l'inno Nazionale, il sindaco Alemanno ha dato il via con la Bandiera Tricolore, e dalla partenza dei primi al passaggio dell'ultimo sono trascorsi 6 minuti abbondanti.
E' stato anche molto bello condividere con un gruppo di runner pugliesi che aspettavano un loro amico al passaggio dell'ultimo chilometro, la mia gioia all'apparire di Domenico. Anche loro si sono uniti al mio incitamento, "forza Domenico vai, vai".
Ho gioito nell'ascoltare, durante viaggio di ritorno, la soddisfazione di tutti per avercela fatta, indipendentemente dal risultato, con dolori e doloretti vari, il pronostico è stato confermato: 1° Domenico con 2h48'43", 2° Salvatore con 3h02'23", che pensava di fare meglio ma Roma non è un percorso adatto per migliorare i tempi; la prima donna è stata Gloria Ciccotelli con 3h39'30". La prima abruzzese in assoluto è stata Lorella Buzzelli della Fidas in 3h30'20". L'ultima posizione se la è scherzosamente aggiudicata Roberto Pierini con 5h36'14" che si è fatto superare quasi sul traguardo da Giovanna Sciorilli arrivata in 5h27'28"
Comunque bravi tutti, è stato bello esserci.
Classifica Generale | Soli Atleti Abruzzesi | Team Running Point |
Qui ci sono le foto di Roberto Pierini , qui quelle di Angelo Rapino . All'interno altre foto e il rilevamento GPS del percorso.
E' iniziato il circuito Corrilabruzzo 2011
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- Creato Mercoledì, 23 Marzo 2011 10:55
- Scritto da Federico Violante - Lega Atletica UISP
Per il circuito Corrilabruzzo quest'anno sarà un anno speciale. Quest'anno infatti sono stati messi in campo due nuovi circuiti, in cui la partecipazione per gli atleti e l'adesione per le gare è "riservata", e gli ideatori sostengono, anche recentemente , che questa scelta è per il bene di tutti e che questo atteggiamento è cosa buona e giusta.
Un segmento del nostro comitato ha scelto di passare con i nuovi circuiti, e alcune cassandre ci hanno già dati per sepolti, ma confidiamo di smentirle.
Noi restiamo e resteremo quello che siamo sempre stati, aperti a tutti, a disposizione di chi vede nello sport la ricreazione e la socialità prima ancora che l'agonismo. Grazie alla partnership siglata con Saucony, che ringrazieremo a lungo per averci dato fiducia, possiamo offrire qualcosa in più oltre a quello che abitualmente diamo. L'elenco dei premi e dei premiati dello scorso anno è ancora sul sito.
Il calendario è un po cambiato perchè le gare che aderiscono a questi nuovi circuiti non aderiranno al nostro (per nostra scelta), e secondo una tradizione iniziata nelle ultime stagioni è molto ballerino, con gare che si spostano continuamente spesso per integrarsi meglio con festeggiamenti patronali, provocando lo spostamento di altre. Noi chiediamo di usare moderazione in questi spostamenti e di farli in accordo con le altre parti interessate, ma al massimo possiamo mediare o influenzare, sicuramente non proibire.
I primi 350 iscritti, poi vedremo se riusciremo ad estendere questo beneficio, riceveranno una T-Shirt Saucony. Le taglie disponibili sono S/M/L/XL i colori Giallo e Rosso, ovviamente chi arriva prima più facilmente troverà il colore e la taglia che preferisce.
Abbiamo deciso, circuito più circuito meno, di mettere in palio i premi tecnici offerti da Saucony in un torneo, che abbiamo definito "Troefo Saucony" costituito da gare scelte all'interno del nostro circuito, che assegneranno un numero variabile di punti.
L'elenco dei premi lo pubblichiamo da ora, le regole sono semplici. Fino all'esaurimento dei premi a disposizione, ognuno tra i presenti alle nostre premiazioni di fine anno, sceglierà il premio che preferisce. Chi ha più punti sceglie prima, e in caso di ex-aequo, valgono come spareggio i punti del circuito.
La partecipazione è gratuita, ovviamente a condizione di essere iscritti al circuito, e l'iscrizione è contestuale. I premi al momento sono 89, ma se avremo a disposizione altro materiale sarà inserito nel montepremi.
La formula è innovativa e estremamente trasparente, direi, tutto alla luce del sole.
La prima gara valida per il Trofeo Saucony sarà il Cross Mare di Domenica 27 marzo a Francavilla che assegnerà due punti.
Auguri ad Angela Gargano
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- Creato Martedì, 22 Marzo 2011 20:17
- Scritto da Vincenzo Cascella - Lega Atletica UISP
Tutto cominciò in una domenica d’ottobre del 1994. Tra distese di ulivi a perdita d’occhio, Angela Gargano correva la sua prima maratona ad Acquaviva delle Fonti. La settimana seguente, volava a New York e, tra lo stupore di chi non credeva nelle sue capacità di recupero, concludeva la sua seconda maratona.
Di acqua ne è passata sotto i ponti, e quelle maratone sono diventate cinquecento: nessuna donna come lei in Italia (la 2° in classifica ne ha 200 in meno), e poche nel mondo.
Con le sue gambe lunghe e snelle ha corso nelle città più famose del mondo, a New York, Londra, Budapest, Stoccolma, Dubai, Bermuda ecc., nei piccoli paesi come Parabita, Ortanova, Russi, Calderara di Reno ecc., nel deserto del Sahara, sulle montagne delle Tre Cime di Lavaredo, Zermatt, Davos ecc..
La sua maglietta reca sul davanti il numero di pettorale di gara, sul retro la Società di appartenenza: ASD Barletta Sportiva, e per suo merito il nome della sua città natale è stato conosciuto in tutto il mondo.
Mercoledì 23 marzo presso la Sala S.Francesco dei Monaci La Barletta Sportiva festeggerà le 500 Maratone di Angela Gargano. Pensate che Angela si sia stancata di correre sulle strade di tutto il mondo?
Altre avventure ha nei suoi programmi. Certamente festeggeremo le sue mille maratone, di tempo ce n'è. Il lupo perde il pelo, ma non il vizio!