Scafa 2011 - Correndo sotto la pioggia
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- Categoria: Corrilabruzzo 2011
- Creato Giovedì, 07 Luglio 2011 00:00
- Scritto da Federico Violante - Lega Atletica UISP
Si è corsa sotto una specie diluvio universale la 4° Notturna di Scafa. Noi eravamo lì dalle 17 in un'alternarsi di pioggia, parziali schiarite, e telefonate dei vari presidenti di società o anche di singoli che chiedevano conferme. Ad un certo punto si era affacciata l'ipotesi di un rinvio di 24 ore, ma si è capito subito che non si sarebbe riusciti ad ottenere nelle stesse 24 ore, per di più di domenica, le autorizzazioni necessarie. Tra l'altro ad un certo punto si è riaffacciato anche il sole che ci ha illuso sulla fine delle ostilità.
Gli organizzatori tenevano tantissimo a questa gara ed avevano curato molti dettagli, c'erano tricolori dovunque e la previsione di un pubblico numeroso, che in parte c'è stato nonostante la pioggia. Se avessimo avuto sabato il tempo mite di domenica, sarebbe stata una giornata eccezionale considerato che abbiamo comunque sfiorato i 500 pettorali.
La gara era a marchio CSEN, (e non UISP) sotto l'egida sportiva degli amici di San Paolo Villa Reale con i quali abbiamo collaborato volentieri. Non sono daccordo, e lo dico chiaramente, con i commenti riportati su AbruzzoGare a firma di Ervana Cetrano che fanno pensare ad una manifestazione deludente sotto diversi punti di vista, da cui invece le gare organizzate dalla società di cui lei si vanta di essere dirigente averebbero diverse cosine da imparare. Riusare una medaglia del 2010 è poco elegante, ma maltrattare chi ti chiede di cambiare una maglietta taglia triplo elefante data come premio come ho visto fare a lei a Pescara in più occasioni, non è che sia molto meglio.
Il maltempo alla partenza, ha raggiunto una intensità assolutamente eccezionale, alle 20.30 era quasi notte fonda per le nuvole nere e basse, qualcuno tra cui Marek Dryja e Cecilia Di Benedetto arrivati quarti assoluti ha sbagliato strada (loro due peraltro senza lamentarsi), per la poca luce, e la pioggia che ha compromesso le indicazioni a terra (ma i cartelli c'erano) e fatto scappare un po di volontari agli incroci. Io al posto loro sarei rimasto, ma non dimentichiamo il senso di "volontario" per favore.
C'era un ristoro davvero eccellente, le premiazioni erano in una struttura accogliente e coperta, e anche il pacco gara era con pasta artigianale "Masciarelli" di alta qualità, la stessa di Pratola, quando spesso viene utilizzato materiale da discount. C'erano i massaggi gratuiti nel pregara e dalla foto qui sopra mi sembra anche che siano stati apprezzati. I bambini partecipavano gratis. Sicuramente si poteva fare di più, ma non si è preso in giro nessuno, come in altri casi a volte avviene.
Le nostre osservazioni le avevamo fatte, mi sembra siano state recepite, ho fiducia che verranno accolte. Qualcosa forse lo indicheremo nel regolamento, che comunque è stato rispettato in pieno. Non abbiamo stabilito un minimo di società da premiare, anche se è banale dire che premiare solo la prima è poco, e sicuramente c'era una certa sproporzione nei premi tra i primi e tutti gli altri. Il regolamento UISP vieta i premi in denaro, e noi chiediamo di destinare quelle risorse alle categorie e alle donne.
La gara di Scafa fino allo scorso anno era Fidal, quest'anno CSEN, e digerire il nostro concetto di "amatorialità" non è immediato. Con le gare UISP abbiamo senz'altro più cose in comune, ma a Scafa abbiamo discusso alla pari. Abbiamo suggerito, per il prossimo anno, di anticipare la partenza e di assicurarsi che il comune faccia potare gli alberi dove coprono i lampioni. La distanza tra partenza e arrivo è un disagio inevitabile, a meno di non fare comunque l'arrivo in piazza (dove si parte) ma mantenendo ristoro e premiazioni al centro sportivo che è una comodità irrinunciabile.
All'interno altre foto, (a girare un video non abbiamo nemmeno provato). Il circuito si sposta sabato prossimo a Scerne di Pineto, dove vi aspettiamo numerosi, il nome in questo caso è già una garanzia. Il buon Vincenzo Micolucci da gran signore qual'è ha richiesto la presenza dei nostri giudici donna. La classe non è acqua.
Memorial Guglielmo Memmo 2011
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- Categoria: Altre Gare 2011
- Creato Mercoledì, 06 Luglio 2011 12:33
- Scritto da Clara D'Ovidio - Lega Atletica UISP
Si è disputato domenica 3 Luglio a Lanciano presso la locale pista di atletica il Memorial Guglielmo Memmo e Gianni Di Corinto, manifestazione con tanti padri ma quest'anno poggiata interamente sulle spalle del Crampo, particolarmente di Antonino Appugliese che ne ha richiesto ed ottenuto lo status di Campionato Provinciale UISP, e in parte della Nuova Atletica Lanciano.
Il re di questa edizione, a dire il vero un tantino minimalistica, è stato senz'altro Angelo Rapino (Runners Fontegrande) che ha preso parte a tutte le gare, collezionando una serie cospicua di medaglie.
Appassionanti le sfide tra Fabio Tacconelli e Pasquale Iannucci (entrambi Play Run) sugli 800 e Giacinto Verna (La Sorgente) e Franco Morena (Il Quercione) sui 5000, così come l'assolo di Nicola De Laurentiis (Il Quercione) sui 1500, quello di Antonio Bucci (Farnese) sui 3000 e gli sprint di Matteo Battistella (Il Crampo).
Ci ha fatto anche piacere vedere in pista anche Caterina, la moglie di Guglielmo. A lui e a Gianni Di Corinto è stato dedicato il giro di pista finale di tutti i partecipanti.
All'interno (link "leggi tutto") tutte le classifiche.
Scafa 2011 - Il Comunicato Stampa
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- Creato Lunedì, 04 Luglio 2011 10:33
- Scritto da Maria Palma (Agenzia Lidea) - Addetto Stampa
Sono stati quasi 400 su un totale ragguardevole di 488 iscritti gli atleti che ieri hanno sfidato la pioggia battente per partecipare alla ‘Marcialonga in Notturna Città di Scafa’, il Trofeo Italcementi organizzato dal circolo ‘Free Time’ per il quarto anno consecutivo, tra atleti della Uisp, la squadra dell’Avis, semplici appassionati, e con un momento dedicato ai bambini, che hanno affrontato metà del percorso.
Una manifestazione che di fatto ha coinvolto l’intero paese, chiuso al traffico dalle 19.30 alle 24 per consentire il sereno svolgimento dell’iniziativa, grazie all’ausilio degli agenti della Polizia municipale, dei volontari della Protezione civile che hanno vigilato sulla passeggiata e del personale della Misericordia di Scafa, che ha allestito un presidio fisso in piazza Matteotti, con la partecipazione di Legambiente. Lo hanno detto i componenti del circolo Free Time, organizzatori della ‘Marcialonga in Notturna Città di Scafa’, la competizione che si è svolta ieri 2 luglio a Scafa e inserita per la prima volta nel prestigioso circuito regionale Corrilabruzzo, organizzato dalla UISP.
Il successo riscosso dall’iniziativa nonostante la pioggia di ieri– hanno sottolineato i membri del Free Time – è chiaro motivo di soddisfazione per chi organizza la manifestazione, ma anche per coloro che vi prendono parte, a testimonianza dell’enorme esigenza di praticare sport che abbiamo sul territorio, tra utenti che fanno agonismo e coloro che semplicemente corrono per misurarsi con se stessi. Ieri abbiamo visto correre quei competitori che cercano il risultato da record, quindi la vittoria, ma anche chi vuole solo partecipare per trascorrere una serata all’insegna del puro divertimento.
L’evento si è aperto alle 20 – hanno aggiunto gli organizzatori - con la partenza da piazza Matteotti della gara promozionale giovanile, con bambini e ragazzi da zero a quindici anni. Gli adulti, invece, hanno potuto scegliere tra tre diverse tipologie di competizioni, con partenza alle ore 20.30: la ‘passeggiata ecologica’ di 5 chilometri, riservata a coloro che volevano semplicemente fare una camminata per le vie del paese e attraversare la cementeria, compresa nel percorso; la ‘gara competitiva’ di undici chilometri, aperta ai tesserati con associazioni podistiche e valida per il campionato regionale; e, infine, la ‘gara non competitiva’ sempre di undici chilometri.
Dopo la benedizione del parroco del paese Padre Antonello, a dare il via alla gara vera e propria sono stati i fuochi pirotecnici e l’Inno di Mameli per celebrare il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, con il corso I Maggio addobbato con le bandiere tricolori.
Per quanto riguarda la gara competitiva di 11 chilometri, sul podio sono saliti Mohamed Hajji della Lbm Roma al primo posto, seguito da Daniele D’Onofrio dell’Atletica Gran Sasso e Fiorenzo Mariani della Atl Potenza Picena; per le donne, al primo posto Martina Petrini dell’Atletica Gran Sasso, al secondo Simona Di Donato della San Paolo Villa Reale, e al terzo Elisa Gabrielli della Val Tavo. A loro è andato un rimborso spese pari a 150, 100 e 75 euro e ancora pacchi gara per i primi 400 iscritti alle gare.
Per la categoria dei ragazzi, dai 0 ai 5 anni si sono classificati Nicola Cipriani, Mattia Donatelli e Samuele Napolione; dai 6 ai 9 anni, ai primi tre posti per la categoria femminile sono andate Bianca Pricope, Fabiola Canestrale e Tonia Canestrale, per la categoria maschile Matteo Di Ciano, Riccardo Di Lizio e Giulio Ferrone Buongrazio; dai 10 agli 11 anni, hanno vinto Martina Ferlino e Ida Cipriani, per i maschi Christian Di Crescenzo, Paolo Farina ed Emanuele Maddes; dai 12 ai 13 anni Viola Francesco, Marialuna Filippetti e Giulia Pagotta, per i ragazzi Federico Bocola, Alex Di Loreto e Mattia Fragassi; dai 14 ai 15 anni sul podio Angelo Siena, Armando Di Ciano e Evandro Maddes.
Come lo scorso anno – ha continuato il circolo Free Time -, ai primi classificati di sesso maschile e femminile residenti in paese, Francesco Di Fiore e Giovanna Mantenuto, è stato assegnato il trofeo ‘Luigi Sansovini’, in memoria del compianto ex sindaco di Scafa, consegnato dalla figlia Sara.
Scarica la classifica in pdf .
I Video di Lidia - Scafa 2011
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- Categoria: I Video di Lidia
- Creato Domenica, 03 Luglio 2011 21:09
- Scritto da Federico Violante - Lega Atletica UISP
In attesa di articolo e foto, ne abbiamo un bel po, quelle di Lele Di Fulvio dei Runners Pescara sono davvero impressionanti, pubblichiamo il videoracconto di Lidia Scenna relativo alla Notturna di Scafa, dedicato quasi interamente al pregara.
Come sempre Lidia riesce a cogliere il meglio del nostro mondo, da noi una gara non è solo una gara, anzi a pensarci bene forse non è affatto una gara.
Corvara - Il silenzio del borgo antico
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- Categoria: Corrilabruzzo 2011
- Creato Martedì, 28 Giugno 2011 17:40
- Scritto da Marcello Casasanta (Atletica Solidale)
Sono arrivato la sera prima, molte erano le cose ancora da preparare. Ad attendermi Sergio e Valter e tutti gli altri della proloco di Corvara, i veri artefici di questo successo. Sono partiti da lontano, era dicembre del 2010, alle premiazioni del nostro circuito quando incontrarono Federico e Francesco, insieme a Fabio Trubiani, per creare la magica notte del borgo di Corvara. C'era un'idea, con lavoro e passione l'abbiamo realizzata.
Sabato sera, dopo aver cenato da solo, al bar vicino la chiesa, mi sono immerso nel profondo silenzio di quel posto. Tutta la valle del Pescara luccivava davanti a me, il borgo antico, che all'anagrafe conta 294 abitanti, non sapeva che l'indomani 400 podisti l'avrebbero fatto vivere come non mai. Era appena passato mezzogiorno quando la ASD Sport Fighting, proveniente da San Severo si sistema per uno splendido pranzo al sacco.
I preparativi procedono spediti è tutto pronto o quasi, all'improvviso vedo arrivare Vincenzo Micolucci, che sorridente mi dice " Marce' ma dove ci hai portato?". Sereno come sempre, sistema i volantini delle due notturne sul tavolino, quella di Scerne il 9 luglio e ad Agosto, la magnifica notturna di Atri. E' tutto pronto, dice Paolo Sinibaldi, partono come sempre prima i ragazzi, poi, alle 18 in punto, lo sparo. Un unico giro di 7.5 km, tecnico, muscolare, dopo il primo km inizia una salita assolata di circa 1.5 km poi una discesa di 2 km in cui si può spingere molto, se la salita non ti ha prosciugato. Poi un saliscendi prima della discesa finale dove liberare le ultime energie rimaste.
Poi tocca al pacco gara, alle premiazioni, il sindaco sul palco a ringraziare la Proloco per l'ottimo lavoro svolto, e finalmente anche per noi un po di riposo, ci godiamo la "rivotica" con prosciutto e formaggio e birra, la musica accompagna bene il nostro vociare, il mercatino dell'artigianato è l'ultima chicca di una giornata da ripetere. Ci vediamo nel 2012, accogliamo con piacere due consigli, partire un po più tardi, e rispettare con più rigore il percorso dei ragazzi. Quando si scrive 2000 metri devono essere 2000 metri.
E' notte, tra poco il silenzio del borgo antico si riprenderà quello che per una giornata gli è stato tolto, sicuramente felice di averci ceduto per un giorno la sua corona.
Quasi dimenticavo, (ma tanto le classifiche le abbiamo già viste tutti), la gara è stata vinta da Marek Dryja (Fart Sport), davanti a Domenico Barbierato (La Sorgente), Silvio Alberti (Virtus Campobasso), Salvatore Marchegiano (Runners Fontegrande), Umberto Di Credico (Libertas Vini Citra). Tra le donne vittoria di Valentina Pavone (Podistica Dell'Adriatico), davanti a Lorella Buzzelli (Fidas), Lorella Bassani (Bersaglieri), Barbara Rizio (Tocco Runners), Mariilena Aceto (Runners Chieti). Dieci atleti di dieci società diverse. Poi vedremo di citare anche gli altri.
Qui c'è la classifica in pdf. All'interno altre foto ed il video della gara, girato da Fred. Entro domani saranno online tutte le foto.
Ci si vede sabato a Scafa, dove ci stanno preparando una accoglienza in grande stile per la loro prima volta nel Circuito Corrilabruzzo, e noi saremo li a goderci di nuovo insieme una serata magica.
Corvara 2011 - Il video di Lidia
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- Categoria: I Video di Lidia
- Creato Lunedì, 27 Giugno 2011 12:40
- Scritto da Staff Corrilabruzzo
In attesa dell'articolo, del nostro video, e delle foto di Marcello Casasanta, pubblichiamo il video di Lidia Scenna, che ci mostra il contorno della gara di Corvara 2011. Quasi 400 arrivati complessivi non è male per una prima edizione, qualcosina va sistemato, ma il bilancio è positivo. Intanto ci prepariamo per la gara di Scafa dove da qualche giorno sono inziate ad arrivare le prime iscrizioni.
Scarica la classifica in pdf.
6 JOURS D'ANTIBES
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- Categoria: Altre Gare 2011
- Creato Domenica, 23 Ottobre 2011 10:34
- Scritto da Nico Leonelli (Fart Sport)
Probabilmente molti non ne avranno mai sentito parlare, altri invece la considerano un esagerazione o una storpiatura della corsa, per altri invece e’ il sogno di una vita.
La 6 jours di Antibes richiama atleti da tutto il mondo e consiste nel correre per 144 ore (6 giorni) che rappresenta la massima gara riconosciuta dall’ IAU (la federazione internazionale di Ultramaratona). Quest'anno si è disputata dal 6 all'11 giugno 2011. Vince chi percorre nei sei giorni il maggior numero di km, in un circuito di un solo km!!
Nella stessa manifestazione sono previste altre 2 gare: una 72 ore ed una 48 ore, io ho optato per quella più breve (per modo di dire!!) e cioe’ per la 48 ore, che confrontata alla famosa 6 giorni risulta quasi una sciocchezza!
Arrivo ad Antibes verso le 23,00 del giorno prima della mia gara e mi dirigo subito allo stadio, dove si sta svolgendo già da 3 giorni la competizione, per ritirare il mio pettorale.
Mi si presenta uno spettacolo a cui non avevo mai assistito. Una situazione quasi irreale, persone che nel silenzio della notte camminano o corrono lentamente con volti smarriti dal sonno e dalla fatica…che mi guardano senza realmente vedermi. La sofferenza di alcuni è palpabile… sembrano in lotta tra la paura di essere vinti e la voglia di trascinarsi avanti, aspettando che spunti un nuovo giorno….un giorno in meno….una tacca in piu’!
Resto lì incantato per almeno un ora incredulo e spaventato come se il tempo in fondo venisse scandito dai km e non dai minuti. Nel frattempo continuavo a chiedermi cosa ci facevo io lì, ma soprattutto non riuscivo a ricordarmi cosa mi aveva spinto ad iscrivermi ad una 48 ore, che rappresenta la gara più difficile da pianificare (se ogni anno sono solo 2 o 3 gli italiani che si cimentano in questa gara, un motivo ci dovrà pur essere!).
Sulla 24 ore ho avuto esperienza ed ho capito che è una gara fisicamente fattibile, però bisogna correrla il più possibile e prendersi poche pause al passo (almeno se si vuol raggiungere un certo chilometraggio), ma in una 48 ore come bisogna comportarsi? Bisogna fermarsi ogni tanto? Bisogna alternare passo e corsa? Bisogna farla in due tempi? Ma soprattutto è sostenibile fisicamente? Letteratura in merito non si trova in rete.
Inizio quindi la gara avendo tutti questi dubbi, ma nello stesso tempo mi vien da sorridere pensando che siamo considerati i velocisti (o i piu pigri) della manifestazione, essendo la mia, quella piu breve (dopo la 6 giorni, e la 72 ore). Con il pensiero alle ore che mancano, ma soprattutto con il terrore di lesionarmi di nuovo la bandelletta (come mi e' accaduto poco tempo prima alla 100 km di Seregno) affronto le prime ore ad un passo molto tranquillo e controllato e mi impongo di fermarmi ogni 5 km per qualche secondo, al ristoro per bere acqua o integratori,con la speranza di ritardare il piu possibile eventuali infiammazioni. Alla 24ma ora però, dopo 181 km, decido di fare una pausa di almeno 30 minuti, optando quindi per la scelta di dividere in due tempi la gara e convintissimo di poter fare gli altri 120 km (per arrivare a 300) nelle restanti 23 ore. Ed invece una volta rialzato ho accusato dei forti dolori al ginocchio, che prima di fermarmi non sembravano cosi acuti e che non mi consentono neanche di andare al passo. Decido quindi di finirla li e di andarmi a mangiare una pizza, senza grossi rimpianti pur essendo secondo ed avendo il quarto atleta a 20 km di distanza.
Dopo qualche ora di sonno ritorno allo stadio per vedere la conclusione della manifestazione. Dopo 144 ore per alcuni, 72 ore per altri e 48 per altri ancora, arriva lo sparo finale ed il tempo finalmente sembra davvero fermarsi…. si fermano gli atleti, come sospesi, quasi confusi, statico appare anche il vento (sempre presente), che cessa di spirare come per magia. E poi c’è spazio solo per gli abbracci, le strette di mano, le pacche sulle spalle e qualche lacrima repressa. Tanti atleti di diverse nazionalità che sembra che parlino la stessa lingua.
Anche questo e’ un meraviglioso esempio di impegno, fatica, amicizia, sport e coinvolgenti emozioni.
Nico leonelli
30 anni di Pietro Barbierato con "La Sorgente"
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- Creato Giovedì, 23 Giugno 2011 18:00
- Scritto da Federico Violante e lo Staff UISP/Corrilabruzzo
Sabato 18 giugno si è corsa a Fara San Martino la 30° edizione della Minimarcia di Paperino, gara del nostro neonato circuito per ragazzi Formula Run. Bella manifestazione, come ormai ci stiamo abituando a vedere spesso, tanti tanti bambini, divertimento per tutti, senza "riserve".
Stiamo montando il video, ma in anteprima proponiamo il tributo a 4 ragazzi del suo gruppo "La Sorgente", per i risultati di inizio anno, conferito dal comune di Fara San Martino, insieme ad un altro per i 30 anni della manifestazione e di lavoro per i giovani di Pietro Barbierato.
E' un riconoscimento che Pietro senz'altro meritava, e che ai nostri occhi vale più di molte onorificenze ufficiali che probabilmente nessuno gli attribuirà, nonostante di campioni ne abbia prodotti tanti e altri ancora ne stanno crescendo.