Gli invisibili/2
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- Creato Mercoledì, 15 Agosto 2012 12:53
- Scritto da Federico Violante
Giovedì 9 Agosto si è svolta a Vasto in contrada San Lorenzo, un'altra gara invisibile. Pochi intimi al via, tanto che alla fine ho corso anch'io, ma ne sarebbe valsa la pena per molti.
Il percorso era molto bello immerso nelle campagne vastesi, senz'altro impegnativo, molto collinare. Ben segnalato, tre ristori per strada, con i Km segnalati a terra. Io ero in coda come spesso mi accade, e sono stato seguito tutto il tempo, a distanza di sicurezza dalla macchina di fine gara, a mo di angeli custodi.
Non sempre si vede questa cura anche nelle gare del nostro blasonato circuito. Dieci gli arrivati, tanti quanti ne ha fatti registrare il Campionato Regionale Master Fidal 2012 di corsa campestre, gara con tutt'altro blasone, per cui il risultato non è da buttare.
La gara è stata fortemente voluta e organizzata con dedizione e sacrificio da Piero Bogazzi della Atletica Vasto, per sostenere la parrocchia della chiesa di San Lorenzo. Avrebbe meritato senz'altro più partecipazione, come minimo dal suo territorio.
Comunque la stoffa c'è, se le radici attecchiranno, e se Piero verrà sostenuto nel suo sforzo, diventerà una bella gara nei prossimi anni.
Questa la classifica in pdf, qui sotto il video delle premiazioni, qui alcune foto , all'interno, (link leggi tutto) il tracciato GPS del percorso
Primo Trofeo Cascate del Verde
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- Creato Venerdì, 10 Agosto 2012 19:26
- Scritto da Domenico Spadano (Podisti Frentani)
Si disputerà domani a Borrello la prima edizione del "Trofeo Cascate del Verde", organizzato dai Podisti Frentani.
Qui l'elenco degli iscritti alle ore 18:30 di questa sera. Qui le classifiche in pdf.
Grazie a VOI un successo
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- Creato Mercoledì, 08 Agosto 2012 20:45
- Scritto da Antonio Liberatore (Podistica 2000 Alto Sangro)
Ho letto tutti gli articoli pubblicati sui vari siti sportivi e sono lusingato delle belle parole spese a favore della nostra gara podistica “La maratonina dei tre comuni”.
Ringrazio, a titolo personale e a nome della società ASD Podistica 2000 Alto Sangro, prima di tutto voi ATLETI delle diverse società e liberi che avete partecipato numerosi con entusiasmo e gioia permettendo una buona riuscita della manifestazione sportiva.
Un ringraziamento doveroso, ma fatto con il cuore, al sindaco Francesco Di Donato e alle amministrazioni dei Comuni di Roccaraso, Rivisondoli e Pescocostanzo, nonché agli sponsor e a tutte le persone che con il loro aiuto gratuito e disinteressato hanno collaborato attivamente per la buona riuscita dell’evento sportivo.
Grazie agli amici del Corrilabruzzo, a CSEN, e all’incommensurabile lavoro di Fred e Clara responsabili delle iscrizioni e classifiche, incarico per niente facile da sostenere.
Scusateci per i piccoli disservizi, qualcuno mi ha fatto notare che sarebbe stato meglio utilizzare le bottigliette d’acqua piuttosto che i bicchieri ai punti di ristoro del percorso gara e un po’ di spille in più, faremo ammenda per la gara dell’anno prossimo alla quale vi aspettiamo numerosi ed entusiasti come sempre.
Gli invisibili
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- Creato Lunedì, 06 Agosto 2012 15:41
- Scritto da Federico Violante
Ieri mattina una italiana di 36 anni, Valeria Straneo, ha conquistato l'ottavo posto nella prova di maratona alle olimpiadi di Londra. Franco Bragagna, telecronista RAI, era ben felice di avere una italiana tra le prime dieci, e ad ogni inquadratura cercava di seguirne la posizione nelle ombre sfuocate che si intravvedevano dietro le prime.
A suo dire le prime sei erano delle extraterrestri, un paio delle quali sono poi finite dietro. I primi 21 km li ha fatti in testa, poi sono partite le altre per giocarsi le medaglie, ma lei non ha mollato, tenendo il suo passo e chiudendo i secondi 21 km con un minuto in meno. Una prova di grande carattere.
Alzi la mano chi ne ha sentito qualcosa in un telegiornale o su un giornale sportivo. Io no, e da italiano me ne vergogno un po. Sicuramente Valeria Straneo è un non-personaggio, (in stile Calcaterra, ma più riservata), era solo alla sua quarta maratona, e alla terza ha stabilito il record italiano, con un passato da atleta amatoriale, ignorata dai più, e riscopertasi da sola un paio di anni fa dopo una pausa per mettere al mondo due figli e togliere una milza che le decimava i globuli rossi per una malattia genetica.
In un paese di prime donne (e primi uomini), chi tace e lavora sarà sempre un passo indietro a chi si vanta e si gratta la pancia, ma meno male che ne abbiamo ancora di persone così.
Dopo gli atleti invisibili, ci sono anche le gare invisibili. Il 29 luglio, nel silenzio generale si è svolta a Rapino la locale "7° corsa di Paperino", una gara a marchio Libertas del circuito per ragazzi Formula Run, in cui tra tanti sofisti e dirigenti che vanno in giro per i nostri palchi, se ne è presentato uno solo, diciamo a dare una mano (non faccio nomi, cosi non si arrabbiano gli altri). Una sessantina i bambini presenti, in buona parte dei paesi vicini, che si sono sfidati dievertendosi un mondo senza sentirsi troppo atleti di serie B.
I Video di Lidia - Una Americana a Pescara
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- Creato Sabato, 04 Agosto 2012 22:10
- Scritto da Lidia Scenna
Aggiornamento: Sono online le classifiche definitive dell'Americana , validate attravero il confronto con foto e video, che ha permesso di inserire alcuni atleti non eliminati ma nemmeno passati al traguardo al giro successivo, particolarmente Vladimir Cherepanov (Hadria) e Alberto Bucci (Athletics Promotion) 4° e 5° M16, protagonisti di una volata alla morte al penultimo giro. al termine della quale si sono stesi per terra. Siamo andati un po tutti a vedere come stavano ma nessuno ha pensato di prendere il loro numero. Erano "dispersi" anche Aurelio Catalano (Sogeda) arrivato al passo dopo il 4° giro, e Nicola Fragassi (Runners Pescara). Nel video di Lidia, al minuto 3'28" si vede chiaramente un atleta che tocca il nastro dei pacemaker per passarci sotto, gesto che gli poteva costare la squalifica, tollerato in questa circostanza perchè avvenuto dopo il fischio del giudice di partenza e ininfluente per la sua posizione.
A Tocco tutto OK, o quasi...
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- Creato Domenica, 22 Luglio 2012 19:59
- Scritto da Federico Violante
Bella gara ieri sera a Tocco, che ha visto protagonisti Antonio Bucci e Rita Mascitti. Il risultato è ottimo, 520 arrivati complessivi su 557 pettorali, nonostante un po di problemi tecnici con il rilevamento dei tempi che molti hanno percepito (preciso che i tempi delle classifiche pubblicate online sono corretti e riscontrati con diversi GPS), qualche eccesso di protagonismo di personaggi del direttivo Corrilabruzzo e il rinnovarsi del fenomeno dei furti nelle auto.
Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto comincia a farsi strada il sospetto che qualcuno abbia preso di mira questi eventi approfittando del fatto che in queste occasioni trova una zona piena di gente con l'attenzione per una o due ore puntata sull'evento. Occorrerà fare attenzione in futuro, dovunque, portarsi dietro meno cose di valore, e dove possibile mandare qualcuno a passeggiare nei parcheggi almeno come deterrente.
I problemi tecnici hanno avuto origine a Scafa dove un runner dopo l'arrivo, attraversando uno spazio che avevamo transennato, è inciampato nel cavo di comando del cronometro, spezzandone tutti i fili. In quella occasione abbiamo continuato prendendo i tempi carta-e-penna, fortunatamente pochi. Per tutelarci da incidenti simili in futuro, ho modificato il mio software delle classifiche per poter acquisire i tempi direttamente sul traguardo, inserendo i numeri di pettorale. Il sistema si attiva automaticamente se il cronometro smette di inviare i tempi.
A Tocco mi hanno staccato la corrente per alcuni secondi in un momento morto tra la partenza e l'arrivo del primo, il cronometro e il mio portatile hanno le batterie per cui non ne hanno risentito ma è caduta la connessione wifi e il cronometro ha smesso di inviare i tempi pur continuando a registrarli. In quel momento non eravamo lì e non ce ne siamo nemmeno accorti, ma ce lo hanno detto a fine serata.
Grazie alla mia "brillante idea" sul pc vedevo lo stesso i tempi ma non mi sono reso conto che erano quelli dei miei inserimenti anzichè quelli del cronometro. Per la prima trentina erano praticamente uguali poi sono scivolato indietro di cinque o sei minuti aiutato anche da un atleta che vedendo il suo piazzamento sul monitor si è accorto solo in quel momento che la sua categoria era sbagliata e per rimetterlo al suo posto mi ci è voluto un po.
In molti sono venuti a lamentarsi perchè la classifica che ho fatto esporre aveva dei tempi da cinque a sette minuti più alti, e al momento non ne capivo il motivo, anche perchè i primi erano giusti. Mi hanno fischiato a lungo le orecchie anche se ero sicuro che il problema fosse stupido, poi ho capito. I riscontri con i tempi che mi sono fatto lasciare da un po di amici collimano perfettamente con i dati esportati dal cronometro, quindi sono tranquillo nel dire che è tutto OK.
I tempi nelle classfiche esposte in realtà misuravano il "ritardo" con cui erano stati inseriti in classifica gli atleti rispetto al loro arrivo, in media sei minuti, di solito sto intorno ai tre o quattro a metà classifica, ma ieri ero un po in difficoltà, con gli ultimi che tornano ad essere in tempo reale. Rispetto ai chip me la cavo, pur costando tra un quinto e un decimo. Con i tagliandini in caso di dubbio si può verificare, e qualcuno viene sempre con i chip no, se salta la lettura sei fuori e basta (se nessuno prende i numeri all'arrivo).
Invece, ho letto venerdì un articolo abbastanza delirante che diceva che qualcuno aveva deciso di cambiare le regole dei sorteggi, in un modo incomprensibile e soprattuto assurdo. Abbiamo un regolamento scritto e firmato davanti a tutti, che tra le tante cose specifica anche, all'articolo 9, in che modo vanno attribuiti quei premi e fatti i sorteggi.
Quando fu proposto feci presente che era un sistema che creava molte (troppe) complicazioni, ma fu voluto e approvato. Durante l'inverno mi sono preoccupato di adattare il mio software di gestione delle classifiche per generare anche i sorteggi dato che vanno esclusi i premiati, e sarebbe molto complicato estrarre un numero (se ti sei preparato dei tagliandini), vedere di chi è, e verificare se ha diritto al premio o no. Le informazioni al momento della chiusura delle classifiche ci sono tutte e il sorteggio viene fatto assegnando alla partenza un numero casuale da 1 a 50mila, il più alto viene prima. Per quanto mi riguarda il sistema ha funzionato sempre egregiamente.
Nessuno aveva nulla da eccepire, ma i soliti invidiosi all'interno del comitato, fare nomi non serve, hanno cominciato a spargere la voce che i sorteggi erano truccati. Senza sapere che in realtà lo erano davvero, ma nel senso che venivano esclusi automaticamente i pettorali assegnati ai giudici, proprio per non dare spazio alle malelingue. Alzi la mano chi ha mai visto me, Pietro Barbierato o Mago Lele ritirare un premio o anche essere presenti sulla lista. Sul sito ci sono da sempre tutte le estrazioni, compresi gli esclusi, da Rosciano fino a quando mi sono stufato di pubblicarle (ma le ho comunque tutte).
A un certo punto ho proposto di ritirare il mio metodo di sorteggio, ma gli organizzatori, che normalmente sono persone intelligenti si sono opposti. Loro hanno fiducia e il sistema gli risolveva molti problemi. Ma le accuse, a senso unico e di sole due o tre persone, non si sono fermate, nemmeno quando la sorte li ha fatti apparire nei primi posti. In silenzio, ho lavorato per rendere definitivamente il metodo a prova di maldicenza, tanto che ora l'estrazione può essere fatta anche da un bambino, che estrae il "pettorale virtuale" premendo il pulsante di un joystick (vedasi video in fondo) mentre scorrono i numeri sullo schermo. Nessuna persona sana di mente potrebbe pensare ad un imbroglio, anche ammesso che potesse pensarlo prima.
A Tocco avevamo deciso di inaugurarlo, ma qualcuno non ha voluto, pretendendo una estrazione anticipata e valida anche per la gara successiva. Ma che senso ha? Anzitutto gli estratti devono essere non premiati e presenti al momento dell'estrazione, che ne sai prima della gara?
Cosa significa dire a dieci o quindici persone che li premierai alla prossima gara (e come fate a sapere che non saranno premiate in quella sede?). Poi, se non vengono, quei premi a chi vanno? Perchè devono venire per forza, per un barattolo di marmellata?
Noi promuoviamo le gare per la loro qualità, mica ci trasciniamo la gente a forza. Ma cosa sono queste scienziaterie? Il motivo lo posso capire, ed è un misto di disonestà morale e riconosciuta incapacità, e dai commenti che ho ascoltato ieri sera a Tocco in molti lo hanno capito.
A che serve firmare solennemente dei regolamenti se poi si vogliono fare i propri comodi? Questo era il male che minava il vecchio Corrilabruzzo, che lo scorso anno ha colpito anche la UISP tanto che molte società si sono dissociate passando a CSEN, e vuole tornare al timone con la prepotenza di sempre. Sogna di infettare anche CSEN, ma ho idea che avrà qualche difficoltà, almeno finchè ci sarò io tra i piedi. Però, mai dire mai...
3° Notturna Toccolana
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- Creato Giovedì, 12 Luglio 2012 14:11
- Scritto da Super User
Il prossimo 21 luglio Tocco da Casauria ospiterà la 3° Notturna Toccolana, gara podistica competitiva di km. 9,4.
Per le vie cittadine si daranno battaglia gli atleti provenienti da ogni parte della ns.Regione e non.
Ci sarà anche una corsa non competitiva di km.3, per il solo piacere di stare insieme e vivere lo sport come sano e puro divertimento. I bambini, invece, faranno dei percorsi ridotti di mt. 200, 500, 900, 1800.
La manifestazione è organizzata dal locale gruppo sportivo ASD Tocco Runners, guidato dal presidente Fernando Lattanzio. Quest'anno ci saranno atleti agguerriti che vorranno battere il primato di 30'38'' stabilito nella passata edizione da Fiorenzo Mariani, vincitore solitario della 2° Notturna. Sarà presente anche una nutrita rappresentanza femminile, la scorsa edizione fu vinta meritatamente dalla bravissima Simona Di Donato.
Sono invitate tutte le società sportive di qualsiasi ente, al termine ci sarà un ricco ristoro con "cocomerata" finale e saranno estratti 10 premi per gli iscritti al circuito del" Corrilabruzzo Saucony" che non rientrano nelle premiazioni di categoria e un'estrazione di un buono viaggio di € 200,00.
A chi andrà l'ambito trofeo "CENTERBA TORO?
Da Bucchianico al Block Haus
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- Creato Domenica, 01 Luglio 2012 10:08
- Scritto da Danilo Tomei (Let's Run For Solidarity)
7 podisti, 5 ciclisti, un’unica idea: quella di portare il simbolo di San Camillo De Lellis fin sul tetto della Majella, fino alla Madonnina che guarda tutte le valli del circondario e che protegge tutti quelli che si avventurano per i sentieri della nostra montagna.
Dopo il raccoglimento davanti alle spoglie di San Camillo, nell’omonima chiesa di Bucchianico ed il "buon viaggio" di don Mario, giunge finalmente l’ora della partenza.
Ore 06.15 è la volta dei runners. Nel borgo cittadino, deserto e silenzioso, il solo incedere dei runners risuona svegliando pian piano la cittadinanza, incuriosita ed attratta dalla strana visione di volti nuovi che corrono felici tra le strette vie del paese.
Si scende, il percorso facilita il risveglio dei muscoli, ma tutti sono ben consci di quello che stanno per affrontare, quindi nessuna illusione ha forviato il loro pensiero.
Bucchianico, Casalincontrada attraverso i calanchi, Serramonacesca e Passolanciano, sono state queste le tappe intermedie del nostro viaggio che ci hanno condotto, dopo 5 ore e 34 km, ai piedi della Madonnina del Blockhaus.
Un viaggio tra le origini dei nostri paesi, lungo i tratturi ed i sentieri dei nostri avi, nei luoghi appartenenti alla storia del nostro territorio, un viaggio nella memoria e nel nostro animo, tra il silenzio delle aride valli e dei verdi boschi d’altura ed il fragore delle nostre voci che, seppur affaticate, mai hanno cessato di animare la volontà di portare oltre i 2000mt il simbolo del nostro pellegrinaggio, quella croce rossa su sfondo bianco tanto cara a San Camillo ed a tutti i suoi devoti. La fatica è stata molta, così come le motivazioni condivise tra runners e bikers, in un sodalizio sportivo concluso nel convivio che ha seguito l’esperienza spiritual-sportiva.