Il pensiero del signor Rossi
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- Categoria: Le Società
- Creato Domenica, 06 Dicembre 2009 14:19
- Scritto da Mario Rossi - Nome di fantasia
Nota del Webmaster: Ho ricevuto questa email da un amico runner, tesserato FIDAL e nemmeno tanto tapascione, che chiede di restare anonimo. L'anonimato in questo caso non è per timore di ritorsioni ma per una questione di riservatezza personale che ritengo vada rispettata. La foto è di fantasia, l'ho scelta io tra quelle scattate alla Maratona di Massignano 2009.Non mi firmo perchè credo che come Mario Rossi possa interpretare lo sdegno di tanti podisti.
Venendo qui al sito del corrilabruzzo per leggere qualcosa sulle gare mi imbatto in una striscia di discussioni sui problemi del podismo.
Ma io volevo rilassarmi un pò, invece mi tocca impegnare il cervello più di quanto mi tocchi al lavoro.
Questo sport è una passione dettata sopratutto dallo spirito libero che riesce a far emergere e ora mi accorgo dei lacci e lacciuoli che vi girano attorno.
Ma cosa si è messa in testa la Fidal? Ma noi tapascioni non eravamo quelli da snobbare, mentre ora diventiamo i polli da spennare? Ricordiamoci che lo sport unisce e non divide. La Fidal dovrebbe curare di più i giovani e pagare di meno quelli che chiamano "Big"o "Edulcorati".
A proposito dov'erano gli "Edulcorati" quest'anno quando si sono fatti i Mondiali di Atletica Leggera??? Forse erano ad Agnone ad accaparrarsi tutti i soldi a disposizione. Hanno ragione, chi glielo fa fare a gonfiarsi gli occhi per preparare un mondiale quando con il minimo sforzo e il talento che hanno avuto in dono possono tranquillamente vivere bene, ma la Fidal non dovrebbe permetterlo, i talenti vanno curati altrimenti facciamo la figura dei pulcinella all'estero!
Per noi tapascioni si trovi un accordo tra la Fidal , la UISP e altri enti per farci divertire perchè se si alzano barriere finisce anche la corsa. Se tra spese viaggio, iscrizione, tesseramento un podista va a pagare tanto, può tranquillamente scegliere altri sport e ce ne sono....
In alternativa può organizzarsi la domenica con i suoi amici podisti , scegliere un percorso vicino casa e fare ugualmente una gara senza giudici, tornando in famiglia alle 10 e andondosene ogni tanto a cena tutti assieme con i soldi risparmiati per iscrizione e quant'altro.
Ufficiosamente si dice che tutto rimarrà così com'è, ma non basta Paoletti a smentirlo, ci vuole un documento firmato dalla FIDAL in modo che gli Organizzatori e noi podisti sappiamo dove andare.
E Voi altri podisti cosa ne pensate?
Vi saluto
Mario Rossi
All'interno (link "leggi tutto") il video di Mario Romagnoli, già citato su Facebook e su maratoneti.it
, sulle dichiarazioni del segretario generale FIDAL Renato Montabone a Firenze. Nella seconda parte, la ormai storica frase "...Domandatevi cosa date VOI alla Fidal!!..."
(Testo originale di Mario Romagnoli)
Intervento del Segr. Gen. Fidal Renato Montabone al Convegno promosso da Maratone Italiane in occasione della Maratona di Firenze, nel quale affronta il problema della tassa di 1 € per ogni atleta arrivato in ogni gara.
Parte 1
[youtube:http://www.youtube.com/watch?v=YacKwViFtlM]
Parte 2
[youtube:http://www.youtube.com/watch?v=2DIvP_emNfw]